Busnelli, Fbc: “Serve il nostro progetto, non sogni, voci e polemiche”
“Io in questi anni ho sempre ricevuto e parlato con tutti e sono sempre stato più che disponibile – esordisce Busnelli – ma adesso sono proprio stanco ci vuole un po’ di decenza. Adesso c’è la voce del Copreno prima quella dei torinesi ma lo vogliamo capire che l’Fbc non rinascerà mai con i sogni irrealizzabili? Nessun imprenditore investirà mai con uno stadio in questo stato di degrado e la negatività che c’è intorno alla squadra. Quello che c’è di concreto è il progetto che abbiamo presentato oltre 3 anni fa che prevede anche un salto di categoria. Progetto per il quale ho parlato con imprenditori, disposti a mettere fondi, e con società pronte a darci la categoria ma… come si fa se lo stadio può ospitare al massimo 99 persone e se appena si parla di Fbc si viene attaccati e criticati?”.
Busnelli rincara: “Siamo in periodo elettorale e tutti vogliono cavalcare il tema stadio ma quello che serve sono i soldi. Smettiamola con le accuse, con le cattiverie, con le voci: c’è un progetto ben strutturato e quindi non serve cercare altro per l’Fbc. Il nostro progetto che è come una Ferrari ma ovviamente serve lo spazio adatto perchè non è che un’auto di quel tipo può essere lasciata in strada. Il Colombo Gianetti continua ad essere operativo grazie agli uomini della Robur grazie a chi viene mandato dal presidente Mario Busnelli per fare grandi e piccoli interventi di manutenzione dal tagliare l’erba a rimettere in sesto i danni fatti da ladri e vandali. Ma questo non basta e non è certo con questo clima e con le continue voci che si supereranno questi ostacoli”
22042015