Per Uboldo chiede chiarimenti sul “buco” della mensa scolastica
UBOLDO – “Fa uno strano effetto leggere ancora oggi su Facebook l’arrabbiatura del sindaco Lorenzo Guzzetti alla “scoperta” del debito che le famiglie uboldesi hanno nei confronti del Comune di Uboldo per l’arretrato non pagato del servizio mensa scolastica”. Inizia così il comunicato emesso dalla lista civica di opposizione Per Uboldo, rappresentata in consiglio comunale da Alessandro Colombo.
31096, 52 euro che, convertiti, fanno quasi 63 milioni di lire che significa, diviso 4.10 euro a pasto, che 7584 pasti non sono ancora stati pagati, così scrive il primo cittadino uboldese sulla sua pagina Facebook il 23 aprile.
Ma come? ci chiediamo noi. Con quel poco che ancora ci resta di memoria, ricordiamo che lo scorso 10 settembre 2014 che lo stesso sindaco di Uboldo dopo aver scoperto che “Ci sono ancora 14454.30 euro di debito da parte di famiglie che hanno usufruito del servizio e che non hanno pagato” aveva annunciato che “l’Amministrazione comunale ha dato mandato all’azienda e alla scuola di non far accedere più i bambini che hanno un debito e che hanno un genitore a casa da settimana prossima al servizio di refezione scolastica”.
Ma come? Ci chiediamo noi. Non era tutto risolto già quasi sette mesi fa? Non erano entrate in azione L’azienda che gestisce il servizio mensa e la scuola? Invece il debito si è raddoppiato! Forse ci siamo persi qualche passaggio? Oppure siamo ai soliti proclami sui media che non risolvono nulla? Il post messo dal sindaco sulla sua pagina Facebook si conclude così:”Adesso passiamo all’azione: stasera in Giunta questo sarà un argomento sicuramente al tavolo”.
Non ci resta che sperare che sia davvero la volta buona. E che la situazione della mensa scolastica venga risolta una volta per tutte.
25042015
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Commenti
Guzzetti solo proclami e zero fatti.