Villa Gianetti nel completo degrado: la denuncia di Gilli
SARONNO – “Bisogna riqualificare Villa Gianetti, che da cinque anni è abbandonata a se stessa. Sono davvero amareggiato nel vederla in queste condizioni”: Pierluigi Gilli non usa mezzi termini per denunciare lo stato di desolazione in cui si trova lo storico edificio di via Roma.
Il candidato sindaco sostenuto da Unione italiana, Forza Italia, Popolari e Pensionati ammette di essere rimasto davvero di stucco nel guardare la parete esterna e i giardini della struttura, che ha osservato da vicino in occasione della cerimonia celebrata domenica 26 aprile per l’80esimo anniversario di fondazione della sezione saronnese dell’Associazione nazionale carabinieri e per il decennale dalla nascita del relativo Gruppo di protezione civile.
Ho avuto modo di guardare con occhio sempre più stranito la facciata di Villa Gianetti e i giardini circostanti. I restauri dell’edificio, storico Municipio della città per oltre 60 anni, furono compiuti dalla mia prima Amministrazione dopo anni di rovinoso abbandono, e inaugurati il 2 giugno 2003, dopo che erano stati seguiti dalla Sovrintendenza ai beni culturali di Milano.
Cosa non va? Umidità e infiltrazioni hanno intaccato pareti e decorazioni. Un’impressione di totale incuria e di carenza delle pur minime manutenzioni, al pari dell’area verde, dove l’erba non è tagliata e molte piante si presentano secche, mentre la vegetazione spontanea si insinua ovunque e incontrollata. L’abbandono non risparmia nemmeno le bandiere sulla balconata, polverose e sbiadite, irriconoscibili, indecorose; e la scritta sotto la balaustra, ormai illeggibile e decomposta.
A causa della mancata attenzione e cura riservate alla struttura in questi anni,”l‘esterno, privo di manutenzione, necessita di un’altra profonda e costosa riqualificazione e anche all’interno, purtroppo, non mancano pesanti ammaloramenti” rimarca che Gilli, che confida quindi di “avere provato delusione e imbarazzo: delusione per l’ennesima prova di colpevole trascuratezza da parte di questa Amministrazione, e imbarazzo per la magra figura che la città ha fatto in questa occasione”, per poi sottolineare che “l’esterno di Villa Gianetti dovrà essere recuperato un’altra volta; se ci fossero stati interventi tempestivi e puntuali quando necessario, il nobile edificio oggi, dopo una sola dozzina d’anni dal suo completo recupero, non sarebbe in queste condizioni vergognose”.
“E’ vero, come recita lo slogan del partito dominante l’uscente maggioranza, che bisogna cambiare passo e alla svelta – conclude – Ma non con il belletto di facce nuove, bensì con la sostituzione di un’Amministrazione che non ha saputo nemmeno mantenere quanto aveva ricevuto in perfetto ordine e l’ha consegnato a una malinconica, sciatta e distruttiva decadenza”.
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29042015