Via Doberdò da record: limite super-ribassato a 15 all’ora
SARONNO – “La via delle lumache”, qualcuno nel quartiere l’ha già ribattezzata così. E’ via Doberdò, periferia sud cittadina. Negli ultimi mesi, per effetto della nuova viabilità si è trasformata da stradina frequentata solo dai residenti ad arteria trafficatissima perchè per raggiungere via Filippo Reina si può passare solo da lì. Ora diventata anche la via nella quale si va più piano di tutta Saronno: se nel rione vige il limite ribassato di 30 all’ora, in via Doberdò c’è quello ribassatissimo di 15 chilometri orari.
“La situazione è decisamente particolare – spiega l’assessore alla Viabilità Roberto Barin – via Doberdò è decisamente stretta e da quando abbiamo reso, rispondendo ad una precisa richiesta dei residenti, via San Michele senso unico a scendere verso via Don Monza, il traffico è aumentato. Così alla luce delle preoccupazione di chi vi abita, soprattutto per l’aspetto della sicurezza, sono stati presi una serie di provvedimenti al momento a livello sperimentale”.
Così sono arrivati i cartelli con impongono di non superare i 15 chilometri orari e due scritte “adagio” sull’ultimo tratto della via. Si tratta solo di un primo passaggio: presto saranno aggiunti due dossi che porteranno a tre la dotazione dell’arteria.
Fra chi abita nelle vie limitrofe del quartiere, qualcuno s’è arrabbiato, altri ci hanno fatto una risata su anche per la difficoltà di rispettare un limite di velocità tanto basso. Secondo la maggior parte dei residenti della zona il problema principale non è la velocità ma quello del continuo passaggio di auto perchè con la nuova viabilità rionale, non ci sono altre alternative.
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(foto: alcune immagini di via Doberdò a 15 all’ora)
03042015
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Commenti
Peccato che non si ri candida sennò il prossimo limite ci avrebbe costretto a strisciare per le strade col passo del leopardo…..questi si che sono interventi importanti per rimettere in sesto la povera Saronno.quanta demagogia e pochi fatti da scuola pidiellina
Che cosa penosa. Questi interventi spot, non supportati da uno studio del traffico, portano solo, ovviamente, a grandi pasticci e ad un fai-rifai continuo. Quante volte Barin è intervenuto in quell’area: idee chiare! Improvvisazione totale! Il traffico è come l’acqua: se chiudi da una parte si riversa in un’altra. Ma il responsabile numero uno non è Barin ma Sindaco e Vicesindaco che non controllano il personaggio.
Idro traffic ,,,,ingegneria a supporto dello studio del traffico…..
Bello il paragone con l’acqua, assolutamente calzante.
Qualcuno invece pensa che le auto sia un male assoluto e che con limiti assurdi, dossi, rotonde ovali, parcheggi a zigzag si possano magicamente fare sparire.
A le in bu del e bisogna manda pian cunt tuc i mezz , a PE , 2 rot, 3rot, 4 rot non si sa mai se salta fora el to fio o el tu naputin o ha persona cara. Va pian la via la tra passet in 10 secund a 5 km all ura.
Cari abitanti di via Doberdò
Volete che la via diventi a vostro esclusivo uso e consumo? Benissimo la trasformiamo in strada privata con sbarra o cancello all’ingresso. Dimenticatevi però il passaggio della raccolta immondizia, pulizia e manutenzione strada che, ovviamente, diventeranno a carico vostro.
Giusto. Una strada è una strada.
Altrimenti, molto semplicemente, si resettano tutti gli interventi assurdi di Barin nell’intero quartiere, mi pare che le cose funzionassero meglio prima. Ed eventualmente poi ci si rimette a studiare la situazione con persone serie e competenti e si ricava un’altra soluzione.
Che senso ha imporre limiti irrealistici che nessuno rispetterà mai?
In questo modo il comune mette il cartello e se ne lava le mani.
Sarebbe bastato creare il senso unico di via San Michele al contrario verso via Filippo Reina e lasciare via Doberdò come era prima senso unico ma al contrario, visto che vi sono varie possibiltà di uscita da quel quartiere, ma solo questo ingresso se non si vogliono fare gimcane impossibili. Ma si sa la sobrietà e l’oculatezza delle spese che aveva il vecchio PCI e che dovrebbe avere una giunta di sinistra nello spendere le tasse pagate anche da molte pensionate al minimo non è più una delle caratteristiche di questo PD che è anche di molto peggiorato con l’avvento della nuova direzione di giovani rampanti (e spendaccioni).
L’art. 1 del codice della strada evidenzia:
“La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo stato.”
Ciò detto, per chi fa dell’ironia, se su tutto o quasi il territorio saronnesi è obbligo non superare i 30 km./ora in via Doberdò e corretto non superare i 15 km./ora?
Io direi di si per non dire che bisognerebbe interdire il traffico.
Sempre per chi fa della stupida ironia vorrei che avesse nipoti anziani e disabili in questa via, cambierebbe subito idea.
Sempre un residente incazzato.
fobia delle automobili:una nuova malattia mentale
Sinceramente la scusa che “bisogna tutelare gli utenti deboli” ha un po’ rotto le scatole.
Gli utenti deboli ci sono dovunque, non solo in via Doberdò a Saronno. Non esiste che Saronno sia l’unica città d’Italia dove si debba circolare a 30 km/h sull’intero territorio comunale, non esiste che in via Doberdò il limite sia di 15 km/h e che qualcuno sostenga di dovere addirittura interdire il traffico.
E non venire a giustificare il tutto dicendo che in Europa fanno le aree 30, i parcheggi a zig zag e altre castronerie.
Siamo nel RIDICOLO, altro che ironia ! Siamo RIDICOLI !Beh!!
Mi pare che , prescindendo dai limiti di velocita’ massima, il C.di S. preveda che la velocita’ e lo stile di guida debbano essere correlazionati alle caratteristiche della strada e alle sue condizioni. Quindi strada stretta, velocità limitata e’ una questione di buonsenso e responsabilita!!
La guida pericolosa si configura ogni qualvolta non si adotta uno stile di guida adeguato alle condizioni della strada.
Cartelli dossi, ed altre stravaganze sono inutili in termini di sicurezza se manca il controllo!!
Non passano 180 macchine al giorno ,magari? Ne passano quasi 1000 in una strada di 2,2 metri di carreggiata con i cancelli a filo strada.
Il limite di 15 Km. serve solo da deterrente, ma gli automobilisti che passano ad alta velocità sono molti e basta poco per provocare incidenti. I bidoni con scritto 15 e le scritte “adagio” servono per sensibilizzare gli automobilisti incivili da ritiro di patente, ma non sono sufficienti, Ben vengano quindi altri due dossi .
E’ stata una “cavolata” invertire il senso di marcia considerando inoltre che la via Doberdò il transito era solo per residenti.
In via Doberdò non abita nessuna Eminenza, forse in via San Michele larga più del doppio, con ampi parcheggi quasi sempre vuoti e ci si può permettere di passeggiare in mezzo alla strada perché non passa quasi più nessuno.
Un residente incazzato
Per contare le macchine hai messo un contatore automatico o ti sei messo li con la sedia davanti al cancello con il pallottoliere?
E’ facile mettere tutto in discussione e criticare quando non si è direttamente interessati. Le auto, internet, i cellulari, ecc. non sono il male assoluto. Sono i testa di c. che la usano in modo scriteriato.
Non servono limiti di velocità, dossi, serve solamente quella materia grigia che divide le orecchie dal cervello, la buona educazione che purtroppo manca. Siamo tutti a condannare i pirati della strada, bene sapete quanti pirati passano in via doberdò?
Quando succederà un incidente, e prima o poi succederà, tutti contro il pirata, il comune, l’assessore…….
Si vive in un mondo di ipocriti e si parla tanto per parlare. punto.
Evidentemente ora non si esce più di casa per non essere scippati o aggrediti e si passa il tempo sui social sui post per dire cavolate per non dire di peggio.
un incazzato di via doberdò.Non si esce di casa per la paura di venire aggrediti per colpa di qualcuno che ha lasciato che la situazione degenerasse e che manda i vigili a multare le auto in divieto di sosta alla stazione perchè le auto sono il male assoluto. Peccato che poi ci siano periodicamente risse, scippi e compagnia.
Basta con questa fobia delle auto, concentriamoci sui problemi VERI
Qualcuno spieghi a Barin e a Porro che bastava lasciare il doppio senso in via S Michele. Si vede che era troppo facile. Una bella denuncia alla corte dei conti e alla magistratura per abuso di potere non ci starebbero bene ? Per favore non votateli più. Per favore. ….
promesso
Il problema è aver preteso che una stradina…per la quale a stento ci passa una comune utilitaria, potesse sostenere il traffico di una tangenziale all’ ora di punta…quasi 180 macchine al giorno ci passano…provate ad uscire da uno dei cancelli dei residenti, ci vogliono almento 10 minuti perché le macchine sfrecciavano così velocemente che è rischioso uscire data la conformazione della strada…il problema non è il limite dei 15km/h ma delle soluzioni ” improbabili'” che hanno portato a considerare via doberdo’ un’ autostrada a 4 corsie! Una residente.
Questo ennesimo errore mette in ridicolo non solo Barin ma tutta la giunta che permette ciò spendendo i pochi denari pubblici che dicono di avere , tutta la giunta ed i loro partiti meritano di essere cacciati per la loro irresponsabilità civile , economica verso la cittadinanza !!!!
colgo l’occasione per segnalare due casi dove la segnaletica NON VIENE RISPETTATA; uscendo da via Mantegazza c’é l’obbligo – giustissimo – di girare a dx mentre tantissimi vanno a sx sorpassando la doppia striscia continua. Altro caso : venendo dal Bossi non si puó entrare in via Mantegazza ppure nelle ore di inizio scuola si forma una coda per entrare quando basterebbe arrivare alla rotatoria, tornare indietro e svoltare a dx. Troppo difficile fare qualcosa ( leggi multe)?
il cervello…..questo sconosciuto. Il successore di Barin ne avrá di cose da sistemare.
Tutto in tinta con Expo ! anche a Saronno ,come nel cantierone , si viaggia tutti in slow motion!
peccato che l’intento sia tutt’altro che ecologico …multe multe multe multe !
La Bulgaria sta diventando il Paese dei miei sogni
ahahahahahahahahahah
percorro quella strada 2 / volte al giorno essendo residente in via Filippo Reina, ed era fra quelli contrari al vecchio senso unico di via san Michele. Via doberdo effettivamente non è pero’ strutturata per supportare un traffico di grande scorrimento cio non toglie che basterebbe un po’ di buon senso da parte di chi la percorre….Perfavore Barin non mettere altri due dossi, che quella via fra bidoni di rifiuti vegetali abbandonati da almeno una settimana, e le buche ci mancano solo altri due dossi….barin va che poi la gente a 15 km/h non ce la fa mica a sormontare il dosso!….
Io in bici vado intorno ai 20 km/h, magari metto la targa anche a quella, così mi possono multare.
Va pian nustran
tutti e 5 gli anni di amministrazione sono sembrati quantomeno “sperimentali”…
Esperimento fallito! … game over.
Votate bene, non manca molto.
si fanno 6Km/h con camminata a passo veloce 10/12Km corsa continua, 15/20Km in bicicletta tranquilli 30Km in bici sportiva.
Se abbassano di un pelo il limite SAIMO TUTTI MULTABILI
Commenti sempre più … miseri e provinciali. Ma dove sta andando Saronno.
Provate ad andare a Ginevra!!!
E’ l’ennesima dimostrazioni di polemiche inutili. Punto. La via è molto stretta, è stato chiesto dai residenti di aumentare la sicurezza, ci saranno i dossi e per ora hanno messo un limite bassissimo, secondo me bastava mettere il 30 ma non bisogna sempre fare polemiche inutili su tutto. Anzi, credo che qui si siano ascoltati i residenti che hanno chiesto interventi per far andare piano chi invece se ne fregava. Allora a questo punto mi chiedo, perché tutti a polemizzare con il cartello e nessuno che invece se la prende con chi se ne frega degli altri sfrecciando per una via così stretta?
Beh!
Giusto, siam sempre scontenti di tutto ( Si sa’ e’ nel dna di noi italiani!)
Passando a chi non rispetta le regole ……. allora ce la dobbiamo prendere anche con qualche ns. Amministratore, che sfreccia per le strade con il suv , va’ contro mano e sui marciapiedi inforcando la bicicletta e giusto, per completare l’opera, usa il cell
. mentre pedala!! Bell’esempio!! Non crede???Lorenzo, ma tu di cognome fai Barin ? 😀
Ma ti rendi conto che il limite a 15km/h è RIDICOLO e che sono multabili anche i ciclisti ?
è l’ennesima dimostrazione della mancanza di un piano organico sulla viabilità. Gli interventi a spot senza considerare che la chiusura o le limitazioni di traffico di una strada sono destinate a ripercuotersi sulle altre strade possono solo aumentare i problemi. Assessore Barin, ci pensi meglio prima di effettuare altri errori, perchè ne ha già fatti troppi.
Barin … Barin …. Barin …. Barin …. Barin …… Barin …Barin !!??
Buona Pasqua
Il mio conta chilometri parte da 20 cosa faccio la spingo a mano ?
Si a mano come sempre
E come non notare che da almeno 2 settimane sono presenti sulla carreggiata 2 grossi contenitori per la raccolta dei vegetali che per ordinanza comunale potrebbero essere lasciati sulla strada solo in orario e giornata ben precisi… li notano solo gli automobilisti che MOLTO LENTAMENTE possono godere del bel panorama di questa strada e non gli operatori comunali che evidentemente da lì sono passati piu’ volte? Come al solito figli e figliastri….
Pensavo fosse un’ iniziativa dei residenti, ma adesso che ho la conferma della Barinata non posso far altro che dire:
” B A R I N D I M E T T I T I”
P.S. Ma chi ci abita di cosí importante in questa via che tutti in Comune obbediscono appena questi si lamentano?
Correggo ultima riga
Meditiamo Saronnesi!!
Purtroppo mancano ancora due mesi!
Poi , forse, avrà fine lo scempio viabilistico “sperimentale” messo in atto !! Purtroppo ci vorranno mesi e , aime’, altri denari per sistemare questi esperimenti che, se tali fossero stati, potevano essere attuati con segnaletica “provvisoria” !!
Detto questo, aspettiamoci verifiche del rispetto del limite con postazioni Telelaser!!
Spesso non servono queste continue limitazioni per garantire sicurezza , basterebbe il “buonsenso” da parte di tutti (automobilisti, ciclisti, pedoni) . Purtroppo il significato di questa parola è evidentemente sconosciuto ai più finanche a chi per carica istituzionale dovrebbe farne uso quotidianamente.
Mediamo Saronnesi!!
Eventualmente si può citofonare ai residenti per chiedere di dare una mano a spingere?
Si citofona che una mano te la d io