Veronesi (Lega): “30 all’ora non significava sicurezza stradale”
SARONNO – “Il limite di velocità non crea automaticamente sicurezza. Non bisogna illudere gli automobilisti che andare a 30 all’ora sia sufficiente per evitare incidenti. Il dogma del limite a 30 all’ora è acritico ed assolutamente irrazionale. Faccio un esempio concreto. Se escono bimbi da un asilo non ha senso mettere il limite a 30 all’ora, quando è necessario procedere a 10 all’ora o a 5 all’ora. E’ necessario invece posizionare almeno un cartello che indichi la presenza di scuole ed un attraversamento pedonale potenzialmente pericoloso, in modo che l’automobilista, seguendo quel che sostiene il Codice della strada, possa essere responsabile dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, rallentando quanto necessario o fermandosi”.
Ad affermarlo è Angelo Veronesi, capogruppo consigliare della Lega Nord, sulla vicenda del limite di velocità ribassato a Saronno, imposto nel 2011 dalla Giunta di centrosinistra ed ora in fase di “cancellazione” da quella a guida leghista.
Gli Uffici tecnici hanno seguito tutta la questione secondo le norme di sicurezza stradali vigenti e non certo secondo il dogma irrazionale del 30 km/h del Pd saronnese. Voglio pensare che le accuse di aumentare la pericolosità stradale ed il numero di incidenti, siano solo provocazioni dettate da ignoranza in materia. L’eliminazione del limite a 30 km/h non è stato presa sotto gamba, come invece lo è stato la sua introduzione. Abbiamo discusso per lungo tempo ed a più riprese in commissione Opere Pubbliche in merito a quanto ci sia da fare per migliorare la sicurezza della mobilità debole e quali siano le più urgenti questioni da sistemare.
In Commissione opere pubbliche sono stati presentati dei progetti tecnici per migliorare la sicurezza stradale per favorire la mobilità debole. La stesura dei documenti presentati ha visto gli uffici comunali impegnati nella definizione di criteri oggettivi e razionali per stabilire dove sia necessario intervenire ed in quale modo. Il modo migliore per intervenire a favore della sicurezza stradale è quello di inserire passaggi pedonali rialzati, riordinare i posti auto, sistemare le segnalazioni orizzontali e verticali, intervenire laddove i marciapiedi sono rotti o non esistono per nulla, fare in modo che le piste ciclabili siano ben visibili e protette. E’ stato analizzato lo storico degli incidenti auto e che hanno coinvolto pedoni o cicli e motocicli. Si sono valutati gli interventi in base anche alla popolosità dei quartieri ed alla presenza di zone sensibili. Mai in passato è stata predisposta una simile analisi, che potrà servire anche per il futuro, qualsiasi scelta amministrativa verrà effettuata.
Le modifiche alla viabilità richiedono una ingente quantità di denaro, che non è attualmente nelle disponibilità di nessuna amministrazione comunale, a causa dei tagli economici ed a causa delle limitazioni all’indebitamento degli Enti Locali imposto da Roma. Servirebbe almeno l’Autonomia Regionale per risolvere in tempi rapidi qualche problema di sicurezza stradale. E’ stato quindi necessario individuare delle priorità e delle urgenze. Su una mappa sono state tutte le zone sensibili: scuole, asili, parchi giochi, luoghi di culto, strutture sportive. Analizzando in modo sistematico la situazione dei cartelli intorno a questi luoghi sensibili si è riscontrato che in molti casi mancassero segnalazioni sia verticali sia orizzontali. Addirittura mancavano cartelli davanti ad asili e scuole!
20012017
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Commenti
Sono anni anche la polizia locale pubblica i dati degli incidenti e sono anni che a Saronno arrivano soldi dalla Regione per migliorare la sicurezza nelle strade. Quali progetti avete presentato chiedendo il sovvenzionamento? Oppure li avere presentati e sono stati bocciati? Vogliamo saperlo, altrimenti sono solo parole. Per me avete tolto i 30 solo per distinguervi da chi c’era prima (in peggio!).
Pensavo Veronesi fosse più competente di Borghi, ma devo ricredermi, è una lotta tra titani
VA A CIAPÀ I RATT
La direzione del giornale lascia passare tutti gli insulti e le minacce di morte? La qualità del giornale si misura anche dalla capacità di moderare ed evitare di pubblicare insulti e minacce addirittura di morte.
ma questo dotto V.su che libri si informa? quelli scritti da salvini e compagni? smetta per un po’ di sparare cavolate ne va del suo buon(?) nome
Mio Dio, non fatelo più scrivere… abbiate pietà di me e della mia intelligenza…..
La la la la la veronesi fuori dalla città
Veronesi chi?
trovare al risveglio una dotta dissertazione su progetti tecnici per migliorare la sicurezza stradale per favorire la mobilità debole da parte del signor Veronesi è sicuramente interessante, ma viene una domanda immediata,
dove posso trovare i documenti di quanto avete in mente di realizzare? e quando verranno realizzati?
e ancora perchè non aspettare rimanendo con il 30 all’ora e fare le modifiche che avete in programma di fare e poi tornare “in sicurezza” al 50 all’ora.
e dove si legge questa popò (mai parola fu più adeguata) di analisi?? e dove sono iniziati i lavori??
Poi la chiosa che è colpa di Roma…anche gli asini volano, qualcuno invece sta seduto
Deve sperare che non ci siano le elezioni politiche, lui sa bene perché…..