Licata sul flop Pd: “Nave senza timoniere, l’ho condotta in porto. Ora rinnovamento”
SARONNO – “E’ giusto che ci sia una profonda riflessione sulla sconfitta ma credo che la cosa più importante adesso è fare emergere la squadra e valorizzare il capitale umano che si è visto in questa campagna elettorale”.
Dopo i primi commenti a caldo ilSaronno è tornato ad intervistare Francesco Licata, leader della coalizione di Pd, Coscienza Democratica, Saronno bene comunee Tu@saronno che è arrivato al ballottaggio ma si è fermato al 40%. Anche se il suo stato d’animo già traspare dal post pubblicato sul suo profilo Facebook pubblico che recita: “Ci sono cose nella vita che vengono spontanee, anche se difficili e talvolta sofferte. Avere preso una nave senza condottiero, in un mare in burrasca ed averla condotta in porto tranquillo, senza che nessuno si facesse male, è stato difficile ma mi è venuto spontaneo.Cosa ci ho guadagnato? Il rispetto di me stesso e l’amore della mia gente, due cose non negoziabili e che non hanno prezzo”.
Allora Francesco come è stato il day after?
Beh diciamo che ho elaborato il lutto (ride). In realtà al di là del rammarico devo dire che ho ricevuto tanti complimenti per come ho svolto la campagna elettorale e sulla mia persona. Tanti messaggi, sms, whatsapp, telefonate da conoscenti, saronnesi ma anche da esponenti dell’altra parte che mi hanno espresso stima e fiducia e questo ovviamente non può che fare piacere.
Dopo la sconfitta, tu stesso hai dichiarato “abbiamo perso la città”, cosa bisogna fare?
Ovviamente a questo punto la parola d’ordine deve essere rinnovamento. Come ho detto a caldo la sconfitta è nata da un ricompattamento del centrodestra che ha saputo cogliere l’onda lunga a livello nazionale. Comunque le urne ed i numeri non mentono e i saronnesi non hanno scelto noi.
C’è stato qualcosa di positivo pur nella sconfitta?
Nella campagna elettorale sono emerse moltissime persone valide. Persone di cui i saronnesi hanno avuto stima e fiducia come dimostrano le tantissime preferenze che la lista del Pd ha ottenuto. Questo non solo è positivo ma è il punto da cui partire.
Non a caso nelle prossime ore ci sarà la prima riunione di coalizione…
Ovviamente ci sarà un’analisi della situazione e l’avvio di un nuovo percorso. Dovremo rimetterci in gioco anche come gruppo dirigente.
Sarai presente in consiglio comunale?
Certo, in prima linea! Mi sono candidato perchè volevo fare qualcosa per la mia città. E’ una decisione che ho preso quando ho iniziato a muovermi in politica. Volevo dare il mio contributo a Saronno, l’avrei fatto come sindaco ma visto che non abbiamo vinto lo farò come consigliere comunale.
In tema di consiglieri c’è incognita Alfonso Attardo: se non rientrerà in consiglio comunale perderà la carica di consigliere provinciale (per ricoprirla bisogna essere eletti nell’assemblea civica) un collegamento importante per Saronno. Lo stesso Gunnar Vincenzi in una recente visita in città ha rimarcato l’impegno di Attardo nel suo ruolo.
E’ un tema su cui stiamo lavorando. Le incognite non mancano perchè la normativa non è perfettamente chiara e ci sono diverse interpretazioni. Attardo è sicuramente un giovane competente e finora ha fatto molto bene. Stando ai numeri è il secondo dei non eletti. Sicuramente questo sarà uno dei temi che dovremo affrontare nei prossimi giorni.
Nelle ultime ore è arriva una dura analisi di Partecipazione Democratica che chiede elezioni in cui si chiede un congresso di circolo prima dell’autunno…
Par Dem e’ un’associazione che non ha alcun legame o rapporto con il PD di Saronno. Siamo sempre disponibili ad accogliere e valutare critiche e/o suggerimenti che provengano da privati cittadini o da associazioni, ma riteniamo che il metodo più proficuo sia quello del confronto diretto, faccia a faccia, anzichè quello degli attacchi a mezzo stampa.
17062015
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Commenti
poi roberto evidentemente non hai votato perche’ il mio commento era dedicato a chi non ha votato! non a chi ha votato contro fra’!
comunque se continui senza firmarti, pubblichero’ anche l’appello che ho fatto sulla MIA bacheca, perche’ se no sembro pazza! e non lo sono… ora, saluti a tutti , mi sono infiltrata tra questi argomenti e chiedo scusa! buona continuazione e buona saronno!grazie a chi ha sostenuto francesco in questa campagna elettorale! per me sara’ sempre il numero uno, ma… in bocca al lupo al nuovo sindaco e soprattutto alla nostra citta’
io non me la prendo x quel che hai scritto, caro roberto(?)me la prendo perche’ chi lo ha scritto e’ tra i miei amici!!!! cancellati! o dimmi chi seiiiiiii! mica ti faccio nulla eh!! sono democratica io! niente ruspa! lo giuro!
e poi il mio commento era spassosissimo e divertentissimo! ma evidentemente se mio amico su fb ma non mi conosci!! immagino che tu non vada al concerto di jova! non credo lo capiresti! con tutto il rispetto eh! ciao ne’! e buon appetito!
Un commento a colori !!!
Nel PD saronnese il rinnovamento non ci può essere senza autocritica ed epurazioni eccellenti. Finchè il deus ex machina continuerà a manovrare dietro le quinte ( non ha voluto fare il candidato sindaco … perdente ) e le sue evidenti responsabilità non saranno chiaramente riconosciute dal PD saronnese, anche il buon Licata non potrà che obbedire e pagare di suo per volontà del suo mentore. Ora è palese , il deus ex machina lavora solo per sé stesso contrastando ogni apertura alla minoranza interna come al centro destra moderato . Solo riunendo il meglio del PD e delle forze politiche moderate senza pregiudizi politico-confessionali ( es boyscouts ) si può dare alla città un governo efficiente. A Roma qualcuno al governo lo ha capito e ha rottamato. A Saronno governa la Lega e il PD assolve il suo leader maximo.
beh, Dario Liotta di disastri se ne intende, visto a quanto è ridotto il suo partito, ridotto ai minimi termini a livello nazionale e locale: ma si sa che l’ultimo dei Mohicani continuava a pensare di essere migliore del 7° cavalleggeri…. 🙂 (più autoreferenziali di quelli che pensano “meglio di me/noi non c’è nessuno, sono gli altri che sbagliano” io non conosco). Dovrebbe spendere più parole per il suo partito, ma forse lì basta un telegramma…..
Non volevo intervenire pechè sparare sulla croce rossa non è mai elegante…
Un Partito che passa dal 40% e rotti, o anche solo dal 28% del 2010, al 22,5%… E’ un pò come la “croce rossa”…
Soprattutto quando il suo candidato sindaco esordisce: “Nave senza timoniere, l’ho condotta in porto. ”
Quale porto ? Mi pare andata a scogli.
E non era lui al timone ?
Le parole dovrebberà essere usate con più attenzione.
E prosegue… “Ora rinnovamento”
Ma non è Lui steso che si è proposto all’elettorato democratico come il “rinnovamento” ?
Mi sa che questo elettorato non ha particolarmente apprezzato questo rinnovamento o vuole addossare a Porro anche la responsabilità della sua sconfitta ?
E se apprezzamenti ha avuto, a parte l’enturage che ha costruito la sua candidatura, sono venuti dalla destra e dal centro…
Qualche dubbio caro Licata me lo porrei.
Mi pare che la riflessione proposta da Par Dem, per quanto spietata, sia molto meno fumosa e più concreta, anche nella ricostruzione della genenesi di questa sconfitta, che non le parole di Licata.
E a cosa serve far finta che Par Dem non esista o non sia parte del PD ? Mi sembra poco serio e poco riconoscente verso anche verso quelle persone che ti sono state gomito a gomito in molte iniziative e che sono gli animatori di Par Dem.
Molti sanno di chi parlo e questo gioco ipocrita, quest finzione da vecchia politica rende ancor meno credibile chi si di autoproclama il “rinnovamento”.
Leggo invece, ahi me, la determinazione a continuare sulla strada dell’autoreferenzialità e della politica muscolare che ha contraddistinto il PD, renziano e saronnese… con un sostanziale uso strumentale dell’ idea di coalizione, coalizione in kit da smontare e rimontare secondo convenienza, da “usare”.
Solo che ora di muscoli ce ne sono veramente pochi e che l’appiattimento sull’idea di “partito della nazione” appare sempre più contraddittorio.
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Liotta sei patetico! Hai preso 10 voti dopo mesi di sproloqui.
Fatti da parte, tu per primo!-
Contributo significativo e argomentato !!!… Il perchè della presentazione della lista di SEL è ampiamente dichiarato altrove…
Non potevamo fare molto di più.Curioso che SEL, che riconosce con onesta di aver fallito uno dei suoi obiettivi, di essere inadeguata alle necessità che questa crisi economica e istituzionale pone, abbia però preso più voti di Sinistra Saronnese nel 2010…
Ci fosse altrettanta onesta nella tifoseria del PD forse il governo della città non sarebbe in mano alla destra.
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Lungi da me, RubinHett, occuparmi di ogni tematica a fiume, ma leggo che si parla di percentuali e apprezzamenti giunti a Licata da destra e centro. Tenendo conto che nessuno può conoscere la distribuzione dei non votanti e che del 100% dei votanti il 26% ha apprezzato Licata, che tu@saronno col 4,85% ha apprezzato Licata, che abbiamo 28% Lega, 10% Sac, 7% Fi, 6% Ui, 2% Silighini, 1% popolari… che quasi 9%dei Grillini non è definibile come destra sinistra o centro… oh mannaggia, resta solo il 2% di Sel da cui non potrebbe essere giunto apprezzamento a Licata. Cioè… il 2%… tenendo conto che per regola statistica sotto il 5% il darò non è da considerare significativo, ma da dove è più probabile potesse giungere apprezzamento per Licata??
Mettetevi il cuore un pace: Saronno è città di centrodestra e la vittoria di Porro è stato un puro caso… si sarebbe dovuto usare il quinquennio per dimostrare preparazione etc… è avvenuto il contrario!!! -
Di renziano il PD saronnese ha proprio poco … di partito centrale ancora meno … infatti, come ha giustamente evidenziato Par Dem, di voti dell’elettorato “centrale” ne ha presi davvero pochi … molti, come me, che avevano votato Porro, vedendo il candidato sindaco e la lista dei candidati PD hanno preferito non votare.
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Concordo con lei..personalmente ho avvertito la totale continuità della giunta Porro..molta arroganza e sordità.
Siamo tornati come prima..soliti volti.. !!
Io non appartengo a partiti di vocazione “centrosinistrica” ma un paio di cose volevo sottolinearle:
1) NON mi dispiace della sconfitta elettorale per il PD in se (anzi), ma mi spiace x Francesco, che so che è una brava persona e sicuramente avrebbe lavorato (nel limite del suo possibile) come meglio avrebbe potuto fare per Saronno.
2) Se veramente vuole rinnovare il partito deve lasciare a casa un po’ di “vecchie ciabatte” che sono in politica a Saronno dai tempi di Silvio Pellico. Non hai perso tu Francesco, ha perso il “carroccione PD”.
3) Convincere i saronnesi di poter far bene quando il tuo predecessore ha fatto cose “abominevoli” ti lascia un’eredità veramente ma veramente pesante, insormontabile. Il prezzo è stato altissimo. Elezioni flop.
Faccio però i miei migliori auguri a Francesco, con la convinzione che lavorerà all’opposizione con coscienza per risollevare un fardello che non è nemmeno il suo.
Auguri e buon lavoro.
siamo come al solito in Italia.
Licata E’ il segretario del PD di Saronno. In Europa per molto meno si rimette il mandato. Licata invece parla di ricostruzione partendo da Lui.
Attardo come consigliere comunale uscente ( eletto in provincia non dai cittadini ma dai suoi compagni di partito amministratori, un consigliere comunale di Saronno contava 250 voti pesati) con meno di 120 preferenze probabilmente alcuni “tirati” da una o più candidate con la doppia preferenza, anche Lui se si ritiene “europeista” dovrebbe dimettersi subito.
Gilardoni, mi candido, non mi candido, dovrebbe occuparsi del suo lavoro e seguire Porro che, tra tutti, è quello corretto e di parola.
Oggi Alfieri gongola che il PD è in buona salute in Lombardia, a Saronno il PD dovrebbe prendere atto che la sconfitta è solo del PD di Saronno e del suo alleato PSI ( alias Nigro and company), ma tanto loro non contano il 14 giugno sera sono scomparsi dalla scena politica saronnese per sempre, rimane il PD
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Attardo ha preso più del doppio delle preferenze di 5 anni fa ed è il decimo più votato in tutta Saronno, a 27 anni. Il fatto che ci sia gente disposta ad attaccarlo senza ritegno nè argomenti è la prova che deve andare avanti… il centrosinistra deve ripartire da gente come lui, spero non si faccia demoralizzare da anonimi ignoranti.
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Ha gia’ un voto in piu’ al mese per 5 anni, che non sapremo mai se e’ suo o come doppia preferenza di qualche candidata. Suvvia siamo seri parliamo di politica non giochi di societa’! Un consigliere comunale da 5 anni, consigliere provinciale da quasi 2 , se toglie i voti di amici e parenti, in una citta’ di 36000 elettori vedete voi. Io penso che se il suo partito ritiene un successo il consenso di Attardo, caro signor anonimo il PD a Saronno per 20 anni sara’ di contorno alla vita politica
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Pardem non ha alcun legame col Pd di Saronno…. :))
Questa è davvero buona… Se il livello di onesta’ intellettuale è questo allora menomale che ha perso…
http://www.ticinonotizie.it/pd-i-giovani-e-la-politica-se-ne-discute-sabato-a-saronno/
Notare bene la locandina… Tutti i membri di Pardem fanno (o hanno fatto nel recente passato) parte del Pd di Saronno e Licata lo sa benissimo!
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Pardem non sono nessuno…
Ovviamente non vi è limite all’onnipotenza. Invece di parlare di lotta alla corruzione, inclusione sociale e politica, rinnovamento del progetto politico si continua ad addossare ad altri reponsabilità che sono solo del gruppo dirigente di un PD preoccupato più dal conservare o conquistare poltrone che rendere un servizio per la collettività. Ecco, le parole servizio, rigore, equità e solidarietà sono scomparse dal vocabolario del mio ex partito. Oggi l’alternativa resta, purtroppo, solo l’astensione come opzione contro la cattiva politica di chi ha governato Saronno fino a ieri e di chi, con i proclami e l’esaltazione dello stato di polizia, si accinge a governare.
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Come darti torto?
Comunque se Licata avesse scaricato al primo turno i vecchi assessori tipo Barin, Valioni e Nigro forse ci sarebbe stata una possibilità in più. Non per altro ma vedere un leghista sindaco ( dopo tutto quello che hanno combinato in questi anni) tanto valeva votare un democristiano….
Bisogna riconoscere a Licata comunque la onesta interpretazione del suo iter elettorale, con il giusto riferimento ai componenti attuali, direi abbastanza attempati, del suo schieramento politico..
Persone da pensionare sicuramente alla svelta e in modo deciso.
Cordialita’
Ma la cambusa e’ salva?
Licata, gilardoni, pagani, leotta: pagani e’ la donna giovane di punta quindi resta, Licata dice che rimane, uno tra gilardoni e leotta si dimette, entra valioni e o si dimette lei o leotta allora entra attardo. Vedete voi, per me attardo e’ fuori, se non e’ fuori scompare il PD a saronno. Per fare posto ad attardo per 5 anni il PD non esiste
Suvvia, l’argomento centrale della campagna elettorale di questo signore è stato: “Vogliamo una Saronno a colori, che sappia stare in piedi sulle proprie gambe, che sappia correre”. Ora, la devastante giunta Porro ha contribuito probabilmente per il 99,9% alla sconfitta, ma quantomeno uno 0,1% alla nullità di contenuti proposti non lo vogliamo attribuire?
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hanno affondato una nave…ma affondato a colori !!
Ma che nave ha portato in porto Licata? Forse si confonde col fatto che l’ha affondata! Ma la prima causa della sconfitta è stato proprio lui ovverosia quella di uomo di paglia in mano e controllato dai Gilardoni, Valioni, Liotta & Co. L’agnello sacrificale dopo i balletti durati mesi e mesi di Gilardoni: mi candido-non mi candido.
Una Giunta poi ampiamente fallimentare che non è nemmeno stata capace di dirci cosa era riuscita a fare. Persone oneste? Può darsi ma questo è il prerequisito per candidarsi ma poi, oltre che onesti bisogna anche essere capaci e competenti. Una Giunta di dipendenti statali senza un briciolo di inventiva e creatività salvo essere guidati dalle loro ideologie.
La gente comune è stata più avanti della politica, in questo caso, talmente evidente era il disastro creato dal PD prima e da quello che si proponeva come futuro.
Finalmente una nuova possibilità, anche se sarà sempre da verificare, ma che almeno non inizia con un Sindaco totalmente sprovveduto sull’amministrazione, come Licata, né con un Sindaco Part-time come Porro e Licata.
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Non sai nulla e parli. …vergognati!!
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Illustra tu al popolo cosa significa “la nave portata in porto”! Io sono ignorante, non l’ho capita.
Ma voi del PD siete sempre così? Capisco perché la Giunta Porro abbia fatto fatica a spiegare ai cittadini le belle cose che aveva fatto! -
Illuminaci allora e lo dico senza alcun sarcasmo
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condotta in porto? siete affondati prima di salpare….
p.s. molto “diplomatiche” e “raffinate” le dichiarazioni della quasi-first-lady….
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Laura, insulti gli elettori dicendo che si meritano di farsi scoreggiare in faccia per 5 anni e poi te la prendi perché qualcuno ti fa notare questa cosa? Non mi sembra molto democratico….comunque non ti preoccupare, magno tranquillo anche se non vado al concerto di Jovanotti
“Par Dem e’ un’associazione che non ha alcun legame o rapporto con il PD di Saronno….” Capiamo e comprendiamo che probabilmente la stanchezza fisica e mentale in aggiunta all’amarezza della sconfitta possa indurre Francesco a far dimenticare cosa è, dove nasce e quali contributi ha dato in questi anni al PD di Saronno.
Proprio per questo facciamo un piccolo ripasso per ricordare che PARDEM nasce all’interno del Circolo del PD di Saronno composta , quindi, da militanti del PD di Saronno ma anche democrats non tesserati che ha l’obiettivo di fare della PARTECIPAZIONE e della TRASPARENZA il proprio core. In questa direzione sono andate le nostre proposte in merito alla riorganizzazione delle Società Partecipate, Palazzo Visconti, Teatro età – tutti ricordiamo il bando farsa denunciato solo da noi per assumere una persona che non aveva alcun titolo -; tutte proposte presentate all’interno del PD di Saronno ma altrettanto rimaste inascoltate o meglio “li approviamo nello spirito” (cit.).
PARDEM ha anche sostenuto la candidatura alla segreteria provinciale dell’attuale segretario Samuele Astuti nonché quella proprio di Francesco Licata alla segreteria del circolo cittadino tant’è che PARDEM ha un suo referente nel coordinamento Dem .
Tutto questo per onestà intellettuale , caro Francesco, che , ripetiamo , capriamo e comprendiamo la tua amarezza dovuta alla sconfitta ma forse sarebbe il caso di fare un’operazione verità all’interno della vs cerchia ed inchiodare alla grosse responsabilità politiche tutti coloro che ti hanno scelto come vittima da sacrificare, rimanendo vergini e facendo pensare che la vittoria fosse stata possibile, frutto questo dell’arroganza e dell’autoreferenzialitá che ha contraddistinto tutta l’amministrazione Porro e a portato il PD di Saronno al suo minimo storico non solo di consenso elettorale ma anche di iscritti passando da 170 nel 2009 a non più di 70 di oggi allentando tanta gente che si era avvicinata e cosa ancor più grave provocando una radicale scollamento con il mondo economico locale e i cittadini saronnesi.
Sarebbe già un passo avanti fare tutti un Mea Culpa, e non continuare la caccia alle streghe sfuggendo le responsabilità che ci sono e sono tutte LI’ …22% NON ERA MAI SUCCESSO , nemmeno quando eravamo DS, ma tu questo non puoi saperlo perché non c’eri.
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Condivido e sottoscrivo l’analisi!
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Perché non vi firmate con nome e cognome?
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Sarà una loggia massonica…
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RobinH che fine hai fatto? Ci manchi 🙁
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Sta a rosicare!
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Ruba ai ricchi …..
licata non ci mollare! non permettere che rovinino la citta’! combatti per noi!
Licata continua a non parlare di politica e fa l’ “americano”…
Prova a rispondere all’analisi precisa di Par Dem:
“Politicamente si è trattato di colpevoli ritardi che hanno avuto ripercussioni in primo luogo sulla tenuta della coalizione di centrosinistra, determinando la frammentazione al primo turno in ben tre candidature a sindaco. Così come discutibile è stato il rifiuto sullo svolgimento delle primarie, richieste non solo da Partecipazione Democratica, ma anche dagli altri alleati, e l’imposizione con metodo divisivo della candidatura di Francesco Licata, dimostratasi, alla prova del voto, debole ed inefficace nell’attrarre consensi nell’elettorato moderato. Invece, il mancato intreccio di riflessioni a sinistra ed il rifiuto delle primarie, che avrebbero aperto la discussione sui contenuti d’un programma condiviso, hanno fatto perdere consensi anche nell’elettorato più progressista.”
Insomma chi avrebbe dovuto votare Licata ?
Pardem? Perdem con dei girotondini come voi
Caro Licata, l’analisi di Par Dem è azzeccatissima: sbagliati candidato e slogan: “Saronno cambia passo” era uno slogan adatto a chi negli ultimi 5 anni ha fatto opposizione, non all’azionista di maggioranza della maggioranza. E d’altronde, se vi eravate accorti che l’azione della giunta non andava nella direzione giusta, bisognava correggere la rotta. Alla fine il cdx ha preso gli stessi voti del 2009 e del 2010, molti elettori di csx che avevano votato Porro invece non hanno votato Licata
PD sempre ad aggirare le leggi con diverse interpretazioni. Se un candidato viene eletto per un ruolo deve portarlo a termine come promesso non candidarsi in mille altri ruoli per prendere voti. Dal nazionale Moretti, parlamentare, eurodeputata e poi candidata veneto, al locale, Attardo.. quelli del PD sono della stessa pasta
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moretti prima di partecipare alle elezioni regionali si è dimessa da europarlamentare mentrre salvini diventato segretario di partito se ne è guardato bene dal farlo e continua a prendere i soldi senza lavorare
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e allora cosa dobbiamo dire di salvini. europarlamentare mai presente al parlamento europeo , segretario di partito sempre in giro e in televisione prendendo i soldi da europarlamentare (17000 euro mese)
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mamma che parlare a vanvera nell’ignoranza! vergognati! la legge prevede che si debba essere consiglieri comunali sindaci o consiglieri provinciali uscenti per essere eleggibili in provincia… tutto ciò senza stipendio! dunque attardo che io conosco benissimo fa solo il proprio dovere! e lo fa gratis! tu invece da elettore non sai nemmeno come funziona ma critichi! vergognati!
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Caro Anonimo, poi mi spieghi dove Attardo si sarebbe candidato in “mille altri ruoli per prendere voti”, dal momento che il Decreto Delrio prevede che il Consiglio Provinciale sia composto da membri eletti dei vari Consigli Comunali. Va be…
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Anonimo, Lei è così ignorante in materia che, quando tra due anni la Lega saronnese presenterà il suo candidato al consiglio provinciale (che dovrà per forza essere un membro del consiglio), Lei si sarà già dimenticato la penzana che ha appena scritto!
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Guardi che con la riforma Del Rio solo i consiglieri comunali e i sindaci possono fare i consiglieri provinciali. Cosa c’entra Attardo con la Moretti lo sa solo Lei.
Ma perchè la gente non pensa e si documenta prima di scrivere???? -
Cosa c’entra?
“Avere preso una nave senza condottiero”??
Se volete ricostruire ,come è giusto che sia, le consiglio di seguire i “consigli” di par dem. Hanno fatto una analisi azzeccata…senza nulla togliere al suo impegno. Quello che i saronnesi non hanno perdonato sta tutto lì.
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ParDem chi sono?