Lega: “Città metrolitana? Le priorità dei saronnesi sono altre”
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Ecco punto per punto le dichiarazioni chiave dell’ex capogruppo leghista Angelo Veronesi
LA SCELTA DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE NON FU CONDIVISA
“L’amministrazione Porro di punto in bianco, senza coinvolgere nessuno dei consiglieri di opposizione, volle forzare la decisione di passare dalla provincia di Varese alla città metropolitana di Milano. Presentarono in consiglio comunale un documento che si sono votati a colpi di maggioranza. Per il passaggio di un Comune da una Provincia all’altra è prevista una procedura costituzionale che prevede anche un referendum popolare. L’amministrazione Porro non volle confrontarsi con il popolo e si appellò a quelli che si possono considerare dei cavilli giurisprudenziali per evitare il referendum, tanta fu la voglia della maggioranza di passare alla città metropolitana di Milano”.
PROCEDURA FORZATA E POCO DEMOCRATICA DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE
“La procedura che fu messa in atto dall’amministrazione Porro, sebbene potesse essere permessa dal punto di vista amministrativo, fu da noi ritenuta una forzatura. Correttezza avrebbe voluto che si fossero coinvolte per lo meno le forze presenti in consiglio comunale, che si fossero sentite le parti sociali e che si fossero fatte assemblee pubbliche per sentire il parere dei cittadini. Invece il centro sinistra che amministrava Saronno decise di non coinvolgere nessuno e di forzare la decisione”
CHI VUOLE IL REFERENDUM PER PASSARE A MILANO LO PROPONGA
“Non è l’Amministrazione Fagioli a dover chiedere un referendum per rimanere con la provincia di Varese, bensì sono i promotori del passaggio alla città metropolitana a dover promuovere – se lo vogliono – un eventuale consultazione dei cittadini”
LA LEGA NORD NON E’ CONTRARIA A PRIORI
“La Lega Nord non è contraria a priori al passaggio alla città metropolitana di Milano sebbene evidenziamo delle criticità sulla rappresentanza democratica di Saronno all’interno dell’enorme Milano, visto che in termini di popolazione siamo più piccoli di uno qualsiasi dei quartieri milanesi”
TOGLIERE SARONNO DAL LIMBO
“La decisione del sindaco Fagioli è quella di togliere Saronno dal limbo causato dai pasticci della passata amministrazione di centro sinistra e quindi è diventato necessario ribadire dove Saronno rimane con Varese.Se in futuro qualcuno volesse eventualmente fare altri passaggi in base a quello che i cittadini considereranno di fare per il proprio futuro, non è nostra intenzione mettere bastoni tra le ruote”
I PROBLEMI DEL POPOLO SONO ALTRI: SICUREZZA, LAVORO E GIUSTIZIA SOCIALE
“La Lega Nord, come ha sempre fatto, promuove la partecipazione del popolo alla vita pubblica e crediamo fortemente nella democrazia diretta. Dobbiamo evidenziare però che un referendum per il passaggio di Saronno da una provincia alla città metropolitana ha un costo enormemente gravoso per i cittadini. Non ci sembra questo il momento opportuno per tassare i cittadini con lo scopo di decidere se stare in una provincia o in un’altra. La crisi economica ci impone di dare delle priorità alle scelte amministrative, che per noi sono: sicurezza, lavoro e giustizia sociale. Noi siamo abituati a pensare in modo concreto e pragmatico.
ADESIVO PER NIGRO
“Sinceramente, avere una targa automobilistica con Mi o con Va non mi importa poi molto. Se l’amico Giuseppe Nigro vuole un’auto targata Milano – conclude simpaticamente il capogruppo leghista Angelo Veronesi – posso farlo risparmiare regalandogli un adesivo della Lega con la bandiera di Milàn e la scritta in lombardo: costa sicuramente meno che fare un referendum e posso garantire che dà la stessa soddisfazione.
25062015