Camion Pedemontana: tre percorsi per ridurre i disagi
Facciamo un passo indietro: ormai da un mesi alle porte della Cassina Ferrara è attivo il cantiere per la realizzazione della bretella che dovrà collegare la tangenziale esterna di Saronno (creata con il nuovo tracciato della linea per Seregno) con Rovello Porro e Ceriano Laghetto fino ad arrivare alla Pedemontana. Sono molti ad ogni ora del giorno e della notte i mezzi che devono portare la terra di scavo alle cave di Uboldo e di Cerro.
“Innanzitutto – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni – chiariamo che si tratta di un intervento importate per la città perchè si sta creando una tangenziale esterna che libererà la Cassina Ferrara e in particolare l’asse di via Larga dal traffico pesante e da quello di attraversamento”.
I vantaggi a lungo termine si scontrano però con la quotidianeità dei residenti che devono fare i conti con un notevole passaggio di mezzi pesanti, “fastidiosi per il rumore, il traffico che creano e anche per la polvere che portano con sè”
“Abbiamo incontrato i responsabili di Pedemontana stabilendo una serie di percorsi ad hoc – continua l’assessore ai Lavori pubblici – uno per i camion scarichi di ritorno dalla cava, che passano più esterni al centro abitato perchè si tratta dei mezzi che fanno più rumore. Per i tir carichi abbiamo individuato due tragitti così da distribuire il traffico, i disagi ma anche l’impatto sull’asfalto”.
In sostanza i camion vuoti entrano nel territorio di Saronno da viale Europa, passano in via Parma, viale Lombardia ed utilizzando la tangenziale esterno al confine con Solaro arrivando fino in via Miola. Quelli pieni arrivati alla Cassina Ferrara una settimana passano da via Piave, in viale Lombardia, via Parma, viale Europa mentre la successiva transiteranno da via Larga, via Frua, via Stoppani, via Bellavita, via Volonterio fino in viale Europa. “Abbiamo anche insistito affinchè tutti i mezzi carichi siano coperti da teloni per ridurre al minimo polvere e possibili perdite di carico” sottolinea Lonardoni. Il cambio di settimana in settimana serve a cercare di ridurre al minimo i disagi.
Richieste che non resteranno solo sulla carta: visto che nelle prossime ore la polizia locale realizzerà dei controlli ad hoc per accertare che vengano rispettati i percorsi ed i giorni indicati nell’accordo.
23072015