Con Millet all’Illva Saronno inizia a sognare in grande
SARONNO – Un’ottima affluenza di pubblico, un parterre di autorità e tanta curiosità: così sabato mattina Saronno ha accolto la mostra “Un dramma avvolto di splendori. Uomini e donne al lavoro nella pittura di Jean Francois Millet” proposta da Compagnia delle Opere Saronno fino al 3 ottobre 2015 nella sede di Illva Saronno Spa, in via Archimede 243 a Saronno.
L’inaugurazione si è tenuta alle 10 a fare gli onori di casa il direttore di Cdo Saronno Armando Giudici che con il presidente Marco Silanos hanno spiegato come mai il sodalizio abbiamo voluto la mostra nella città degli amaretti dopo averla vista al Meeting di Rimini. “Condividiamo pienamente il contenuto e il messaggio di questa mostra, la proponiamo ai nostri associati, agli imprenditori, a tutti come occasione di riflessione e approfondimento di giudizio, sia per chi ha già il lavoro sia per chi ne è alla ricerca”.
Particolarmente intenso l’intervento di Costanza Reina che ha parlato per l’Illva: “Fare impresa è la capacità di mettere insieme persone, problemi e situazioni in modo creativo ed armonico come fanno gli artisti. Abbiamo scelto Millet perchè fin da quando ho visto questa mostra a Rimini ci ho ritrovato un valore della mia famiglia “la dignità del lavoro” la stessa che c’era nel testamento del mio bisnonno e si può ritrovare ogni giono nella nostra attività”.
E’ stata poi la volta dell’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni, presente con il collega di Giunta delegato all’Ambiente Gianpietro Guaglianone: “Questo evento mostra quando la sinergia tra imprese e associazioni può donare alla collettiva e alla città. Speriamo che questo sia un modello che si possa ripetere con risultati altrettanto buoni anche in futuro per rilanciare la nostra città. E’ ora che Saronno smetta di pensare solo all’ambito comprensoriale e provinciale e recuperi quel ruolo di realtà dinamica e apripista che le è stato proprio per tanti anni. E’ ora di pensare anche ad eventi di carattere regionale e perchè no anche nazionale”.
Dopo il taglio del nastro sono stati organizzati due gruppi per le visite guidate a cui hanno partecipato diversi noti saronnesi: dal segretario cittadina della Lega Nord Davide Borghi, a Filippo Germinetti da Sergio Giacometti al fotografo Edio Bison.
Orari: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 20, sabato dalle 9 alle 12.30 con possibilità continua di visita guidata. Per gruppi, aperture straordinarie al mattino e dopo le 21.Ingresso gratuito. Con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Saronno; con la collaborazione di Acli, associazione “Paolo Maruti” onlus. Event partner: Illva Saronno Spa, Cisl dei Laghi, GI Group, Progea, TELL, TK.
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Ecco gli scatti dell’evento catturati da Edio Bison
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27092015
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Commenti
Qual è il contributo di largo respiro di una mostra aperta due ore al giorno per una settimana scarsa, in un luogo privato, sconosciuto ai più, difficilmente raggiungibile, pubblicizzata pochissimo? Cosa devo cominciare a sognare, esattamente?
Sarebbe bello avere a Saronno mostre di rilievo, ma servirebbero spazi adeguati e destinati solamente a ciò, sulla scia di quanto avviene a Milano per palazzo reale o a Como per villa olmo…
Che bello che é il Borghi, proprio un gran politico.