Il Lura torna a fare paura: Tu@Saronno mette in guardia
Che così prosegue
Nel corso dell’incontro, interventi importanti come quelli di Francesco Brunetti di Ambiente Onlus, del presidente di Legambiente Lombardia Damiano Di Simine e del direttore del Parco Lura, Francesco Occhiuto, hanno testimoniato un quadro di acclarata pericolosità. Una pericolosità che negli anni passati non esisteva in questi termini e che sarebbe stato utile e possibile approfondire grazie alla presenza di altri due soggetti invitati ma inspiegabilmente assenti: Pedemontana e l’Osservatorio Ambientale, quest’ultimo istituito proprio per vigilare su problematiche di questo tipo.
Di fronte all’emergenza di un rischio esondazione concreto, che abbiamo ampiamente documentato sul nostro sito www.tuasaronno.it, crediamo che siano necessari interventi energici. A partire dai ponti sul Lura presenti sul nostro territorio, che devono essere urgentemente dragati come emerso anche dalla relazione sulla laminazione fatta da Pedemontana stessa. Inoltre, andrebbero fatte tutte le possibili pressioni affinché Pedemontana costruisca al più presto l’indispensabile vasca di laminazione di sua competenza, preposta al raccoglimento delle acque che altrimenti inonderebbero l’autostrada, e irresponsabilmente prorogata di 5+5 anni.
La presenza all’incontro dell’assessore comunale all’Ambiente, Giampietro Guaglianone, testimonia l’interesse da parte dell’Amministrazione, ma sarebbe opportuno avere una sua dichiarazione pubblica che dica chiaramente come intenda procedere, visto l’interesse dei saronnesi sulla questione e l’accertato pericolo. Noi siamo soddisfatti di aver ottenuto da Paolo Boccolo,della Direzione Generale del Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo della Regione Lombardia, la promessa di una verifica da parte dei tecnici competenti dei lavori svolti da Pedemontana.
Ma non basta. Il rischio c’è ed è reale: Saronno deve essere pronta e difesa nonostante il manifesto disinteresse di alcuni soggetti coinvolti.
16102015