Annuncio di lavoro con selfie: bufera su Comi
A far discutere la frase sul retro: “Acquista il libro, fai un selfie e invialo insieme al tuo curriculum”. La proposta è semplice: comprare il testo, farsi un selfie e inviarlo insieme al curriculum vitae a garanziagiovani@europe4you.it. “Le migliori candidature – si legge nel testo – saranno selezionate per uno stage retribuito presso il mio ufficio al Parlamento Europeo”.
La polemica è partita proprio dall’Europarlamento dove la saronnese ha omaggiato il proprio libro ai colleghi. Qualcuno ha lamentato che “un selfie” come criterio di selezione non fosse “lungimirante né generoso perchè in questo modo non è la cultura ma la fortuna che conta”.
La notizia è stata presto ripresa da molti media, a partire da L’Espresso e dall’Huffingtonpost, ed è stata al centro di un vivace botta e risposta su Twitter.
Lara Comi ha risposto alle accuse con semplicità.
Ad averne di politici che scrivono libri destinando il proprio ricavato ai giovani stagisti…per gli invidiosi consiglio MALOX
— LARA COMI (@comilara) 16 Dicembre 2015
@Repub_stagisti il ricavato sarà destinato ai giovani stagisti…agli invidiosi consiglio MALOX pic.twitter.com/s5yUwS7LX1 — LARA COMI (@comilara) 17 Dicembre 2015