Chiuso lo sportello immigrati dal Municipio, Tosi: “Era discriminatorio”
Il riferimento va allo sportello immigrati che è letteralmente sparito dall’atrio del palazzo comunale.
Martedì è stata eliminata l’insegna e il cartello posizionati sopra lo sportello, ultimo vicino all’ingresso dell’area dedicata ai Servizi sociali. Dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco leghista Alessandro Fagioli non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale ma l’assessore agli Affari generali e ai Servizi sociali Gianangelo Tosi conferma la chiusura dello sportello. “Sì l’abbiamo eliminato – chiarisce l’esponente della Giunta – avere uno sportello dedicato solo agli immigrati era una scelta inutile e discriminatoria. Quasi in stile apartheid”. Secondo l’assessore la scelta non avrà ripercussioni sull’attività informativa e di consulenza dell’Amministrazione: “Le informazioni e i servizi potranno essere offerti dai normali sportelli dell’anagrafe e che si occuperanno di seguire tutte le diverse pratiche”.
Lo sportello immigrati era aperto lunedì mattina dalle 9 alle 12 e giovedì pomeriggio alle 15 alle 18 e forniva assistenza per la compilazione delle domande per il rilascio ed il rinnovo di permessi e carte di soggiorno per cittadini extracomunitari e più in generale informando e orientando la popolazione immigrata sui propri diritti, sulle modalità di accesso ai servizi territoriali, sanitari e sulle procedure per l’accesso al mondo del lavoro. Spesso vi rivolgevano anche saronnesi, imprenditori ma anche semplici cittadini, per sapere come gestire contratti di lavoro per dipendenti o collaboratori domestici.
In passato la presenza di uno sportello dedicato agli immigrati era stato fortemente criticato dall’attuale capogruppo della Lega Nord Angelo Veronesi che nell’estate nel 2011 si era fatto portavoce di una protesta “contro la presenza di uno sportello dedicato agli stranieri vuoto mentre all’ufficio anagrafe c’erano lunghe code”.
14012015