Commercianti: “Vogliamo parcheggi e un senso unico in via Caduti Liberazione”
SARONNO – Una proposta per rendere una delle arterie della città più vivibile e fruibile per i pedoni con una ricaduta positiva per le attività commerciali e per la riduzione di inquinamento atmosferico è quella che arriva da 21 commercianti di via Caduti Liberazione.
Nelle ultime ore i negozianti dell’arteria si sono attivati ed hanno presentato una petizione rivolta al sindaco Alessandro Fagioli per chiedere che l’arteria diventi un senso unico.
Via Caduti Liberazione è una stretta via a doppio senso di marcia che collega via Marconi, dove ha sede il Municipio, alla stazione ferroviaria di piazza Cadorna. Ogni giorno viene percorsa da migliaia di veicoli, compresi tutti i bus urbani ed extra urbani che si attestano nella zona dello scalo, che contribuiscono a rendere l’aria davvero irrespirabile. Non a caso alcuni anni fa i residenti avevano organizzato la protesta dei pedoni. Avevano ripetutamente attraversato la strada in orario di punta provocando volutamente code e rallentamenti per attirare l’attenzione dell’Amministrazione comunale sui diversi problemi a partire “dall’area irrespirabile provocata dai gas di scarico delle vetture in transito e da quelle ferme in colonna”.
Ora a riaccendere i riflettori sulle criticità della stretta ma cruciale arteria sono i commercianti. “Abbiamo aperto la nostra attività due anni fa – spiega Floriana la titolare del Mimi bar – e i problemi non mancano. Non ci sono parcheggi che permettano ai clienti di fermarsi tranquillamente e il traffico impedisce anche di organizzare iniziative durante le domeniche di apertura del centro. Abbiamo bisogno di un aiuto per rivitalizzare l’arteria e far crescere le nostre attività”.
L’appello è stato condiviso da tutti i commercianti che hanno scritto al sindaco una breve missiva, con in calce tutte le loro firme, per chiedere l’istituzione di un senso unico con una nuova fila di parcheggi: “Così si ridurrebbe traffico ed inquinamento migliorando la vivibilità dell’arteria anche per i pedoni che attualmente sono costretti a camminare su marciapiedi strettissimi”.
28012015
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Commenti
Trasformare via Caduti in senso unico (qualunque sia la direzione) renderebbe certo meno pratico andare/venire in stazione ma… ragioniamoci su: perché andare in stazione in macchina?
Se -ipotesi 1- si sta andando a prendere un treno, di sicuro non occorre arrivare DAVANTI alla stazione con la macchina, visto che i parcheggi sono da tutt’altra parte (es. autosilo, retro-stazione, municipio, etc…).
Se -ipotesi 2- si sta andando a portare qualcuno a prendere un treno o a riportare una persona a casa dalla stazione, anche in questo caso non occorre arrivare davanti alla stazione stessa: molto più pratico accordarsi per trovarsi sul retro o nei dintorni, oppure uscire di casa cinque minuti prima se proprio si vuole minimizzare il tratto a piedi.
Certo, e poi uno per arrivare/tornare in stazione deve fare il giro dell’oca. Ma per carità!
Tutti professori. E si, siamo proprio in italia. La patria del so tutto io, ci penso io
per quattro negozianti tutta la circolazione verrebbe stravolta. sono negozi che anche se ci fossero i parcheggi non ne beneficerebbero molto di più. è una via che non ha prospettive commerciali. basta con queste richieste farlocche , a meno che adesso con questa giunta prima vengono gli interessi dei commercianti (vero banfi) e poi i cittadini
Certo che le ciclabili portano affari!! soprattutto a chi vende biciclette.. Era il leitmotiv della passata amministrazione! Biciclettate a tutto spiano.
ma no ma basta sensi unici a Saronno…..è già tutto un labirinto questo paese….cosi’ non ne usciamo più…spero non passi questa boiata
basta collegare la via dello star hotel quella che poi finisce quasi in stazione con una nuova strada che esce di fronte al cimitero passando per le aree dismesse e creando una grande rotonda e piazza davanti al cimitero e il gioco è fatto.
3 milioni di euro. stacca lei l’assegno?
C’è sempre via Milano che viene utilizzata poco perché c’è il semaforo del silos e la rotonda vicino al comune che non facilitano lo smaltimento del.traffico.
Via Caduti Liberazione, ha in prossimità 3 grandi parcheggi:
– quello del comune
– quello sotteraneo privato sotto il nuovo immobile ad angolo con il sottopassaggio
– quello oltre la stazione raggiungibile dal sottopasso pedonale.
Tutti a meno di cento metri dalla via in questione…
E’ davvero un problema di parcheggi? O forse basterebbe migliorare le convenzioni con quello sotterraneo, privato, e casomai indicare decentemente le aree di parcheggio?
(Per chi arriva da fuori Saronno sono spesso introvabili)
I parcheggi esistenti a Saronno sono quasi sempre mezzi vuoti.
Portare a senso unico la via vorrebbe dire modificare necessariamente almeno il senso di altre vie… Rifare il piano di viabilità urbana… Cosa fattibile, ma da tecnici qualificati dopo uno studio serio.
Il traffico d’attraversamento, quello provienente da fuori comune, potrebbe invece essere dirottato esternamente e fuori da Via Caduti L., compreso quello delle corriere e mezzi pubblici…
Costituendo un’ area C sul mdollo del comune di Milano….
Ma questo sarebbe troppo di “sinistra” per questa amministrazione come per la precedente che ha preferito costruire un conflitto ideologico sui “30 all’ora” più che cambiare la qualità reale del traffico cittadino.
Anche io VORREI volare…e vorrei il parcheggio di fronte a casa…e il teletrasporto per andare a lavorare…non pagare le imposte e vivere di rendita.
Non è una proposta ma una pazzia…impossibile rendere questa arteria a senso unico!
Avevo già sentito sussurrare questa proposta e a tempo perso ci ho pensato un po’ su, potrebbe non essere un’idea così campata per aria, se ben strutturata ed integrata con altre opere/variazioni di viabilità (questa è una condizione sine qua non), tra cui il benedetto cambio di precedenza davanti alla stazione (già oggi non si capisce perché abbia la precedenza via Cantore con due attraversamenti pedonali da rispettare quando il traffico arriva dal sottopassaggio…)
Per farla breve, il senso di marcia potrebbe essere dalla stazione al municipio, per favorire il deflusso di auto in arrivo dal sottopassaggio 1° Maggio e via Volonterio; doppio senso fino a via Genova (tratto dove i posteggi ci sono già) e poi senso unico fino alla rotonda del Municipio: 160mt, circa 50 nuovi posti auto a spina di pesce proprio a ridosso del centro.
Sarebbero auspicabili anche l’inversione del senso di marcia di via Molino, per ‘tornare indietro’ prima del senso unico e la creazione di un passaggio pedonale protetto a lato dei binari per collegare direttamente via Milano-Municipio con la stazione FNM, con lo spazio necessario a permettere la fermata dei bus in arrivo da via Marconi.
A spina di pesce non si fanno più da tempo, lungo la via. Quindi in 160 m ci stanno 30 auto teoriche. Sottratti i passi carrai ed i franchi per via Caronni… resta poco o nulla.
Vero. Anche 25/30 posti in più comunque non sarebbero male, sempre che si trovi una buona soluzione viabilistica per sopperire alla modifica in senso unico.
Correggo: “…la creazione di un passaggio pedonale E CICLABILE protetto a lato dei binari per collegare direttamente via Milano-Municipio con la stazione FNM”
La politica leghista. a Saronno, incoraggia i recenti dati statistici:più 8% di morti in città di utenti deboli(ciclisti e pedoni).
Ma che ragionamento del piffero…. se partiamo da una base di 1 morto all’anno e quello seguente ne muoiono 2 è più 100%… sui piccoli numeri non ha alcun senso parlare di percentuali!
La proposta può essere interessante. Aggiungerei una corsia ciclabile, ovviamente, perché forse i commercianti sottoscrittori non sanno che le ciclabili portano affari.
Il problema è “scegliere” da che parte andare, perché attualmente via Caduti Liberazione un crocevia importante per una cosa che a Saronno fa solo del male, ovvero il traffico di attraversamento.
http://www.bikeitalia.it/2015/07/29/se-le-ciclabili-rianimano-il-commercio/
Aggiungiamo anche un recinto di unicorni, una cascata di zucchero filato ed un distributore di arcobaleni
E sentiamo dove la metteresti la corsia ciclabile????? Senso unico+marciapiedi+posteggi non vedo altro posto…. potremmo abbattere i palazzi così risolviamo il problema alla radice
CHIUDIAMOLA ! E non se ne parli più.
Per rendere V. Caduta Liberazione a senso unico occorre trovare una via dove far passare il traffico in direzione contraria.
Magari una via parallela
Ma l”unica via parallela esistente e’…..Corso Italia.
Ma non si paventava di riaprirla al traffico su richiesta proprio dei commercianti?
E addio zona pedonale…
Per tre negozi (gli altri sono bar, banche e uffici) chiudi una delle vie più trafficate? Ma perchè viende dato diritto a tutti di parlare? Mannaggia la libertà di espressione. 🙂
l’amministrazione è oggi impegnata allo sviluppo e gestione delle aree parcheggi, un problema che riguarda tutti noi a prescindere da logiche politiche.
La qualità della vita ed il futuro commerciale di Saronno sono argomenti che presuppongono una visione prospettica d’insieme ed una programmazione. Forse qualcosa è cambiato, forse è la volta buona.
Spero vivamente che il sindaco inviti i gentili commercianti ad andare a c****e. Fare senso unico quella via vuol dire soltanto spostare e aumentare il traffico in tutto il resto di Saronno!!!
Ma certo, facciamo a senso unico una delle 4 arterie principali di Saronno così il traffico sparirà di sicuro!
Ma per favore
Bene, qualcosa si muove. Il programma di Fagioli è chiaro: via i 30km/h dalla maggior parte del territorio, drastica riduzione degli stalli a pagamento, riassetto viabilistico di Saronno. Il problema è solo che ad oggi NON è stato ancora fatto NULLA, se si eccettua l’inizio dei lavori in piazza Borella (opera però già prevista dalla precedente amministrazione e solo riveduta e corretta marginalmente 🙂 !).
L’impressione generale è che l’ufficio tecnico non sia al passo con le aspettative dei saronnesi che hanno eletto Fagioli. Qualche problema di fondo sussiste a quanto pare. Problema tecnico, di risorse o …politico? Ritengo che a breve la verità emergerà e ne vedremo delle belle, magari un “rimpasto” di Giunta.
Ancora non capisco questa lotta ai 30 km/h. Ad ex in via Caduti della liberazione, strada stretta e ultra trafficata i 30 km/h ci stanno benissimo, idem nelle altre strade centrali.
Le principali direttrici sono tutte a 50, forse solo una riporterei a 50 km/h per il resto non capisco veramente questa cosa di voler eliminare il limite di 30 km/h.Via caduti della liberazione senso unico?
Per me ci potrebbe anche stare, ma di sicuro senza parcheggi, altrimenti saremmo in una situazione come quella attuale…
Certo è che se blocchi uno dei due sensi poi devi risolvere il problema di dove “veicolare” l’altro…
Ė una cosa impossibile da fare. È la principale via di comunicazione tra est e ovest. Ci sarebbero chilometri di coda in via volonterio.
in che direzione?? ovvio che sia nella direzione della stazione , altrimenti Via Carcano a che serve?? bene, mi spieghino come poi dalla stazione uno esca da Saronno in direzione Solaro….
Da saronno sud…..
passano dal Corso Italia no?
in sella ad un motorino, in contromano, in impennata … e senza maniSecondo me l’unica direzione è in USCITA dalla stazione verso il municipio, altrimenti chi lascia la stazione si ritrova a dover circumnavigare, mentre nell’altro caso, sapendo del senso unico si prendono altre direttrici.
Prima di prendere in gestione il locale non si era accorta della posizione infelice e della carenza di parcheggi? Grandi imprenditori, grandi!
Ma Fagioli è a favore del traffico, per lui più macchine = più affari per i commercianti. Adesso lo mettete in difficoltà.