Con “Chiama gli alberi per nome” il promotore finanziario-botanico conquista i saronnesi
SARONNO – Visto il grande interesse della lezione teorica in auditorium si sta già pensando, per la primavera, ad organizzare un tour per la città per “chiamare per nome” gli alberi saronnesi. E’ il risultato della serata organizzata venerdì 22 gennaio all’auditorium Aldo Moro dall’associazione “Isola che non c’è”.
“Per noi – spiega il portavoce Giuseppe Uboldi – si è trattato di un debutto non ci siamo mai occupati di queste tematiche ma vista la numerosa ed attenta partecipazione credo che non continueremo su questa strada contando sulla guida di Gianluca Borroni”.
Tutto è nato proprio dalle passioni del saronnese Borroni, promotore finanziario appassionato di botanica e falegnameria, che ha avuto l’idea di “mappare” le piante saronnesi e di proporre ai propri concittadini un percorso virtuale per conoscere le diverse essenze. “Se prevedibilmente i più diffusi sono tigli, bagolari e platani – ha riassunto – è anche vero che le particolarità non mancano. Ho trovato alberi di pregio, essenze locali e altre invece importate. Così ho deciso di creare una sorta di tour virtuale dal tono molto divulgativo per condividere queste informazioni”.
A rendere più interattiva la serata hanno contributo slide e alcuni campioni delle diverse essenze. Al termine dell’incontro, a cui hanno partecipato anche alcuni esponenti di Legambiente, l’ambasciatore della Repubblica di Uzupis Gian Paolo Terrone e l’esperto di orti Franco Turconi, non è mancato un omaggio finale dal relatore che ha regalato alcuni semi a tutti i presenti.
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28012015