“Italiano ucciso dalle tasse”: Forza Nuova all’Agenzia delle entrate
SARONNO – “L’ennesimo italiano ucciso dalle tasse”: come un pugno nello stomaco, il flash mob inscenato giovedì sera dai militanti di Forza Nuova a Saronno proprio davanti all’Agenzia delle entrate, in via Marconi.
Nella tarda serata gli attivisti del partito di destra hanno deposto un manichino e lo hanno coperto con telo inseguinato, proprio davanti alla porta dell'”ufficio delle tasse“. Spiegando la loro iniziativa in un comunicato:”Nella tarda serata dopo Varese anche la sede territoriale dell’Agenzia delle entrate di Saronno, situata in via Marconi 75, è stata interessata dalla protesta forzanovista anti-Equitalia: in prossimità di tali uffici, come avvenuto in decine di altri presidi sparsi su tutto il territorio nazionale, i forzanovisti hanno deposto l’ennesimo italiano ucciso dall’usura di stato. Il flash mob ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi”.
Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova:”La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società con criteri spietati che non tengono conto né della situazione locale né della congiuntura economica per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”.
Prosegue Fiore
Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante la campagna elettorale per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento. Con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il loro futuro.
11032016