Assemblea antifascista: presidio in centro
SARONNO – “E’ stato un pomeriggio sicuramente importante: molte persone si sono fermate a chiedere informazioni e a parlare con noi. Un momento di confronto con la città significativo”.
E’ il bilancio tracciato dagli attivisti dell’Assemblea antifascista saronnese che sabato pomeriggio in piazzetta Schuster ha organizzato del primo appuntamento del calendari di eventi che culminerà nella celebrazione del 25 aprile.
Intorno al gazebo si sono alternati nel corso del pomeriggio di sabato una cinquantina di attivisti: dai giovani ai veterani, tutti facenti parti di realtà diverse: “E’ sicuramente uno degli aspetti più importanti la collaborazione e l’eterogeneità della realtà dell’asseblea”.
D’impatto il gazebo allestito con diversi striscioni come quello con lo slogan “No a muri e frontiere, libertà di circolazione e accoglienza per i migranti“. Presenti anche alcuni cartelloni esplicativi sull’attività degli ultimi mesi del gruppo e su realtà di estrema destra che operano sul territorio.
Il presidio è stata l’occasione per annunciare il prossimo appuntamento dal titolo
“Padania nera”: un incontro che si terrà mercoledì 6 aprile alle 21 all’auditorium “Aldo Moro” di viale Santuario con relatore Alessandro Braga, giornalista di
Radio Popolare.
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20032016
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Commenti
Si si accogliamoli…………. soprattutto dopo quello che hanno combinato oggi a Bruxelles.
Visto la grande riuscita della gazebata ed i numerosi attivisti presenti, per il 6 aprile all’Aldo Moro devo prenotare per tempo, oppure arrivando all’ultimo momento, corro il rischio di non trovare posto a sedere?
Ma non è Guaglianone quello sullo sfondo della prima foto?
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probabilmente si è soffermato… stupito dalla folla oceanica!
“E’ stato un pomeriggio sicuramente importante: molte persone si sono fermate a chiedere informazioni e a parlare con noi. Un momento di confronto con la città significativo”.
TRADOTTO:
Non abbiamo battuto chiodo, si sono fermati solo i nostri attivisti.
Sicuramente e le foto lo mostrano, una marea di gente è dalla vostra parte.
Dividete la città al posto di unirla mentre combattete i mulini a vento come Don Chisciotte.
2 pensionati e 3 cartelloni diffamatori fate sorridere
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