Profughi, sopralluogo all’ex sede del liceo. Prefetto: “Struttura idonea ad ospitare”
Lo ha dichiarato, in un intervista di Andrea Gianni comparsa su ilGiorno di sabato 23 aprile, il prefetto Giorgio Zanzi. Da Varese insomma si torna alla carica per l’arrivo dei profughi nella città degli amaretti.
La vicenda è nota: il primo aprile a Saronno avrebbero dovuto arrivare 32 profughi assegnati per un anno alla struttura in via Buozzi (ex sede staccata del Gb Grassi di proprietà delle suore della presentazione). In realtà l’arrivo è stto bloccato da alcune irregolarità denunciate proprio dal primo cittadino sulla destinazione dello stabile e su alcuni interventi eseguiti. Per sbloccare la situazione è arrivato l’appello del prefetto Giorgio Zanzi che ha chiesto alla città di Saronno di “trovare una soluzione per l’accoglienza” e quello di 15 associazioni cittadini.
La risposta è stata un gazebo per “dire no ai clandestini” ed una campagna di affissioni realizzata, da Doma nunch prima e della Lega Nord poi, contro il “business della falsa accoglienza”.
Negli ultimi giorni i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo all’interno della struttura e l’apparato comunale ma anche quello della Prefettura e della Caritas che dovrebbe gestire la struttura attendono l’esito degli accertamenti. Come ha spiegato Zanzi ha Il Giorno: “Stiamo attendendo gli esiti del sopralluogo – ha spiegato ad Andrea Gianni il prefetto – e speriamo che non emergano ostacoli insormontabili. Se tutte la norme risulteranno rispettate andremo avanti. In caso contrario ci sono piani b, c o d – sottolinea – ma per noi quella rimane tra le strutture più idonee e adeguate”.
24042016