Profughi, Fagioli: “Più giusto occuparsi dei saronnesi senza casa e lavoro”
Il sindaco si limita a rimarcare la propria posizione con semplicità: “Nell’ultimo week-end trascorso in piazza ho avuto modo di parlare con persone senza casa, senza lavoro o con malattie che rendono problematica la loro quotidianità. Credo che come primo cittadino sia mio primo dovere aiutare innanzitutto queste persone”.
abato pomeriggio alla presentazione della mostra e del libro sui 100 anni di scautismo a Saronno don Armando è partito parlando di come Saronno “sia diventata una città bella e forte perchè è sempre stato una città di incroci e di incontri. Un autentico crocevia. La storia di Saronno è fatta di incontro e accoglienza e per quanto uno voglia nessuno può cambiare questa storia“. Ed ha concluso un forte monito “A Lampedusa ho trovato una grande umanità di quella che deriva da chi ha ancora grande rispetto per la vita. Abbiamo bisogno di questo esempio che ci ricordi l’importanza di questi valori e ci faccia restare umani”.
10052016