Affondo di Coscienza democratica a Lega e Sac: “Non siamo un paesino con il podestà”
SARONNO – Tornano a far sentire la propria voce gli attivisti della lista civica Coscienza Democratica con una lunga nota che vi proponiamo integralmente.
“E’ tempo di esaminare la nostra coscienza e dare la sveglia ad una Saronno semi addormentata, strategicamente contingentata nell’immaginario mondo leghista a causa delle evidenti perplessità e titubanze manifestate in ogni dove da coloro che “per grazia ricevuta” sono stati legittimati a governare Saronno per questi prossimi cinque anni. I cittadini elettori hanno il dovere di verificare direttamente quali siano stati i cambiamenti positivi per la città attuati da questa Giunta leghista in questo primo anno di gestione amministrativa. Sicuramente i giudizio della maggioranza dei cittadini è nella coscienza di ognuno e la sua esternazione non può essere imbavagliata e condizionata dai mille espedienti “del muro contro muro” per svicolare e giustificare ritardi propri e carenze risolutive dei problemi con il pretestuoso convincimento di aver fatto qualcosa. E’ corretto quindi esaminare le affermazioni su eventi cittadini resi pubblici con dovizia e precisazioni non contestabili ed è doveroso per la lista civica di centro “Coscienza Democratica” per Saronno invitare i cittadini saronnesi a prenderne atto con responsabilità e chiedersi:
La strategia conflittuale della Lega saronnese è sempre quella di considerarsi in campagna elettorale? Aumentano forse i consensi? Per chi? Siete sicuri che il populismo paga? (I saronnesi sono stanchi di questo clima ideologico esasperato). E’ cosciente la Lega saronnese di non essere all’opposizione di questa città (da sempre) ma (oggi) al suo governo? Il modus operandi attuato dall’insediamento in Comune è sempre quello di parlare alla pancia della gente, generalizzando o bisogna puntare al bene della città? Quando la Giunta leghista dimostrerà dopo un anno dall’insediamento di saper attuare decisioni idonee ed efficaci finalizzate alla soluzione dei problemi presentati e pubblicizzati come prioritari nella propria campagna elettorale?
Quando la Lega si renderà conto che Saronno è una città di 40.000 abitanti che ha il diritto di rinascere nel suo splendore economico e crescere con un’Amministrazione adeguata e non considerata come un paesino della Comunità montana con il suo Podestà? Quando la Giunta leghista si deciderà a fare tesoro delle risorse culturali, morali, professionali, imprenditoriali dei cittadini saronnesi che vivono a Saronno, prescindendo da qualsiasi ideologia e non ricorrendo, per dovere di partito ed obblighi di coalizione, ad attribuire incarichi pubblici e nomine ad “estranei” alla città di Saronno?
Quando avverrà l’esame della propria Coscienza Democratica di coloro (SAC) che si trovano volontariamente coinvolti in questa confusionaria e carente gestione amministrativa? Come giudicano il proprio comportamento politico di aver tradito la volontà degli elettori che gli hanno riposto la fiducia, andando a legarsi per mera opportunità ad un manipolo di estremisti? Avranno questi rappresentanti politici il coraggio di far valere le idee proprie espresse e sbandierate in campagna elettorale e cioè quelle di agire da soli in quanto i partiti politici erano stati definiti obsoleti e non adatti a gestire la città di Saronno? La Lega non è un partito definito obsoleto? Come giustificano oggi questo anomalo matrimonio voluto a tutti i costi, pagando un pesante pedaggio alla Lega e non rendersi conto di aver creato disagi ideologici ai benpensanti saronnesi? Saranno capaci di prendere le decisioni conseguenti per evitare alla Comunità l’erosione metodica dei valori democratici, civili e dell’umana accoglienza che nella storia hanno sempre contraddistinto la città di Saronno?
Chi segue con maggiore interesse le sorti della città è sicuro di esercitare la propria libertà democratica? L’informazione pubblica cittadina non è stata imbavagliata ad arte? Perché sul Saronno sette è stato censurato lo spazio dedicato al pensiero delle forze politiche locali? Forse la Lega è infastidita dal confronto dialettico o non è in grado di affrontare un contraddittorio pubblico? Quando avverrà la presa di coscienza di questi Amministratori pubblici per comprendere che la carica ricoperta per elezione impone il rispetto e l’osservanza di obblighi costituzionali a tutela di tutti i cittadini di Saronno? Sono coscienti di essere rappresentanti delle Istituzioni della Repubblica Italiana e retribuiti dallo Stato Italiano con le tasse pagate da tutti i Saronnesi?
Un esame di Coscienza anche Democratica non guasta a darsi delle risposte concrete ed efficaci per capire e pensare di riaccendere l’operosità di una città che rischia di essere solo un luogo di riposo, sedato nel mutismo completo. Chi urla non ha ragione e le sue tesi non devono essere accettate a prescindere, perché da sempre ogni pensiero è libero e deve essere rispettato democraticamente, in quanto tutti siamo nati liberi e l’obiettivo comune condiviso è quello di difendere e vivere in pieno la nostra libertà nella città che abbiamo eretto a propria dimora.
11052016
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Commenti
Perché se avessero vinto loro in coalizione col PD e “Saronno bene comune” con l’aggiunta solo al secondo turno di SEL ? avrebbero rappresentato ancor meno Saronnesi in percentuale e vista la NON trasparenza ed ascolto della città della giunta precedente cosa pretendevano.
Ricordo: sindaco part time; sottovalutazione problema immigrati irregolari; città a 30Km/h con giustificazioni non plausibili; inquinamento falde acquifere Cantoni non risolto; teatro con contributi da salasso per le casse comunali; spese inutili 500.000 per sistemazione ex Macello in via Don Monza e aver lasciato andare in malora lo stadio; sistemazione assurda Varesina che fa sparire l’unica pista ciclabile che sarebbe servita; gente che ancora gira nell’intrigo dei sensi unici disorientato dalle piste ciclabili inutili e dai marciapiedi fatti solo da una riga bianca; posti parcheggio spariti o messi a pagamento e multe inutili; tasse investite in quel buco nero che è la raccolta rifiuti/lavaggio strade, non trasparente; taglio contributi associazioni ed imposizione pagamento spese e riscaldamento sedi; regolamento polizia che impedisce di mangiare e bere in luoghi pubblici; uso imposte di costruzioni edilizie per spese correnti; etc. etc.
Ok, ma i comunicati non potreste farli in un italiano comprensibile e meno ampolloso?
C’era la curiosità di vedere cosa avrebbe fatto la Lega Nord a Saronno, in fondo da anni erano all’opposizione, anche con Gilli.
Ora i saronnesi si stanno togliendo la curiosità e si stanno facendo un’idea di quali errori non ripetere piú per i prossimi vent’anni.
L’affermazione è errata: siamo un paesotto con un podestà
I commenti che sono stati espressi finora a firma di anonimi non andrebbero presi in considerazione in quanto banali e ricchi di codardia che non appaga nessuno ma svilisce ed irride l’umana comprensione della vita di una Comunità. Il comunicato ha la finalità di far svegliare non solo chi ha votato Lega o SAC ma TUTTI I CITTADINI DI SARONNO ed indurli a verificare come viene esercitato un anno dopo da chi è stato eletto il risultato elettorale: se coerente con il programma presentato in campagna elettorale, se idoneo ed efficace (valutazione dei risultati ottenuti)per migliorare la città o se si è perso del tempo raccontando gioiosamente le barzellette. Chi commenta il nulla spreca il suo tempo e della città di Saronno non gliene importa niente, anzi immagina di rendere attraente la dialettica politica saronnese con insignificanti interventi provocatori e conflittuali. I diritti vanno esercitati e obbligatoriamente rispettati da tutti con onestà e correttezza morale ed il pensiero politico espresso da qualunque forza o movimento politico non va valutato dai numeri che lo esprimono ma dai contenuti che lo compongono. E’ giusto e anche doveroso fare l’esame di Coscienza……
Antonio Barba
sai tutto tu Saronnese d.o.p.sarebbe bello sapere chi sei…e da dove vieni
Io da Saronno e tu no.
dovreste chiamarvi “Coscienza Demografica”, , e prendere coscienza che tra un po sarem tutti cioccolatini..
e poi se siete cosi’ coscienti di essere democratici ammettete che chi ha vinto le elezioni lo ha fatto perche’ ha preso un sacco di voti, e non per “grazia ricevuta” , invidioselli da 150 voti + 1
3.792 voti pari a 12,39% sono i dati relativi alla Lega Nord per l’Indipendenza della Padania. Mi sembra veramente poca cosa. Certamente la Lega.ha vinto e deve governare rispettando tutte le voci della città ( 40.000 abitanti ).
Finalmente un (raro) commento di buon senso. Il tema è che la necessità di governabilità impone di “premiare” la lista che ha raccolto il maggior numero di consensi (sia a livello nazionale che locale).
Il tema vero è che chi sa di aver vinto pur rappresentando poco meno del 12% degli aventi diritto e meno di un quarto dei votanti (23%) dovrebbe avere maggiore sensibilità di rappresentanza e meno spirito da stadio…. Mah…Ha ragione!
Infatti la Lega (23%) ha 1 assessore su 7 (14%).
Renzi, con 0 (zero) voti, sta governando 60.000.000 di cittadini.
Doma nunch ha preso 170 voti ed ha un assessore..questi in confronto potrebbero fare un comunicato al giorno.
Condivido pienamente
Sempre a far confronti… per questo le cose vanno così!
Allora La Lega avrebbe diritto a 20 comunicati al giorno?
con i vostri 300 voti alle amministrative 2015, se ci fosse il Podestà non avreste diritto nemmeno di pubblicare un comunicato del genere…
Inesistenti.
Farebbero meglio a farsi un esame di coscienza ….non rappresentano quasi nessuno
ma quanti quesiti…coscienza chiii???
Dai 1993, ti stanno spiegando cosa succede a Saronno visto che non ci vivi e non lo puoi sapere