Denuncia una finta aggressione e finisce nei guai per una finta patente
Ha un po’ dell’incredibile la vicenda accaduta nel finesettimana al comando della compagnia dei carabinieri di via Manzoni dove a tarda sera si è presentato un tunisino 50enne, residente a Solaro. L’uomo è arrivato a bordo di una Jaguar con accanto di un amico.
Ha detto di essere stato aggredito mentre si trovava davanti alla stazione di Saronno. La sua storia era però decisamente inverosimile, innanzitutto non aveva ferite o lesioni compatibili con il suo racconto (tanto che ha rifiutato di andare al pronto soccorso) ma soprattutto ha detto che gli aggressori gli avevano rubato le chiavi della Jaguar che in realtà però erano ben visibili ed inserite nel cruscotto.
Una storia talmente assurda che per far chiarezza i carabinieri hanno iniziato chiedendo i documenti dell’uomo. Il 50enne ha esibito una patente che si è rivelata essere un falso. Con qualche indagine i carabinieri hanno scoperto che era un clone di quella emessa dalla motorizzazione di Milano per un cittadino spagnolo. Una contraffazione davvero grossolana: non solo non c’era il nome del tunisino ma persino la foto era diversa.
Indagando carabinieri hanno scoperto che la patente del 50enne era stata ritirata lo scorso 19 dicembre a Garbagnate Milanese dove, ubriaco, era rimasto coinvolto in un incidente. Incredibilmente anche quella patente era falsa perchè quella vera gli era stata revocata già nel 2012, a Como.
I controlli si sono concluse con 3 denunce a carico dello straniero per guida senza patente, ricettazione e uso di atto falso.
22052016