Giallo “da applausi” sul palco del Castelli
SARONNO – Suspance, intrighi amorosi, equivoci e molto divertimento. Questi gli ingredienti di una serata in compagnia dei ragazzi delle superiori del collegio Arcivescovile Castelli, che lunedì 30 maggio sono andati in scena con il loro spettacolo “Delitto a Villa Roung”, rivisitazione dell’omonimo testo teatrale di Achille Campanile. Siamo ormai al secondo anno per il corso di teatro, ospitato dalla scuola stessa. Dopo il successo dell’anno scorso con la parodia de “L’Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto quest’anno è stata proposta una commedia brillante e divertente, sulla falsa riga della ben nota commedia degli errori shakespeariana.
In una villa londinese nei primi del Novecento si indaga su un misterioso quanto strano assassinio. Perciò Lady Olga e Mister Filiberto, i padroni di casa, decidono di chiamare la polizia per fare chiarezza sulla morte del signor Trismegian. A questo punto intervengono l’ispettore James Brown ed il suo aiutante Mortimer che avranno il compito di scovare l’assassino tra le insidie e le stranezze di questa nobile famiglia. L’alternarsi dei personaggi sul palco darà però il via ad una serie di equivoci e fraintendimenti che solo un colpo di scena finale riuscirà a risolvere. Una trama che, tra mistero e stravolgimenti repentini di fronte, ha tenuto tutti i presenti con il fiato sospeso.
“Sono molto contento di come abbiamo lavorato quest’anno. Ci sono state delle conferme e molti innesti che ci hanno permesso di fare un salto di qualità – ha commentato Marco Di Giorgio, attore diplomato al Piccolo Teatro di Milano, insegnante del corso e regista dello spettacolo – I ragazzi mi hanno aiutato molto nell’organizzazione della scena e di tutto l’occorrente”.
Un’annata proficua anche e soprattutto dal punto di vista umano: “Si è creato un bel gruppo – ha sottolineato l’attore genovese, milanese d’adozione – mai come quest’anno mi sono sentito legato ai miei ragazzi”.
Tra il pubblico in sala era presente anche il preside delle superiori Felice Guzzetti: “Sono soddisfatto di come si è svolto questo progetto. Ogni anno stiamo riscuotendo sempre maggiore successo tra i nostri ragazzi che possono esprimere la loro personalità e fare nuove amicizie”.
E si perché negli ultimi anni il teatro sta diventando sempre più popolare tra i giovani e molte scuole hanno cominciato a proporre delle iniziative in merito. In questo caso il corso, iniziato a novembre con alcune lezioni di preparazione per poi continuare con le prove in teatro, che ha permesso ai ragazzi di conoscersi meglio in un contesto differente da quello puramente scolastico.
Il regista è riuscito dunque a creare un connubio perfetto tra i “veterani” Luca Cartabia, Alessandro Cicciò, Giulio Ceriani, Alessio Colombo, Elisa De Micheli, Lisa Gianetti, Gabriele Leva e Alessandra Passerini ed i “nuovi acquisti” Chiara Ceriani, Angela Oglialoro e Daniela Panin-Navetta, dando vita ad uno spettacolo breve ma intenso. Il tutto intervallato dagli interventi di un personaggio dispettoso come la didascalia, che ha fatto da collante tra le varie scene e le numerose personalità stravaganti sul palco.
“L’anno prossimo potremo concentrarci maggiormente sul personaggio, trattando un testo un po’ più impegnativo. – ha dichiarato Marco Di Giorgio – Non vediamo l’ora di ripartire!”
Alessio Colombo
[gallery type=”rectangular” ids=”90799,90800″]
07062016