Dopo i muri, le panchine: 20 giovani all’opera con vernici e pennelli
SARONNO – Da corso Italia a Casa Morandi fino a piazza Volontari del sangue negli ultimi giorni i saronnesi hanno potuto utilizzare le panchine verniciate dai ragazzi del progetto “Giovani in campus”. Così dopo gli scout, che qualche settimana fa hanno verniciato il muro della biblioteca e quello del sottopassaggio, un altro gruppo di ragazzi si è rimboccato le maniche.
Sono molti gli arredi su cui è ben visibile il lavoro di manutenzione svolto dai giovanissimi. Del resto sono stati anche molti i passanti saronnesi che tra mercoledì e giovedì hanno visto i saronnesi impegnati con vernice e pennelli. Anzi qualche pensionato non ha esitato a consigliare ai ragazzi come ottenere un lavoro migliore. Del resto dare l’opportunità ai giovani saronnesi di imparare a svolgere piccoli lavori di manutezione è uno degli obiettivi dell’iniziativa “Giovani in Campus” arrivata al Saronno al decimo anno di attività.
Si tratta di una proposta dell’Informagiovani con la collaborazione del servizio verde e del settore lavori pubblici del Comune, del Consorzio Parco del Lura, del Museo Gianetti e del teatro Giuditta Pasta.
Avviata nel 2007 come Campus ecologico, l’iniziativa nel corso degli anni si è andata arricchendo di nuove proposte, sempre con l’obiettivo di consentire ai giovani, accompagnati da uno staff di educatori, di vivere per una settimana un’esperienza di servizio all’interno di alcuni luoghi significativi della città. I ragazzi incontrano anche realtà associative nelle quali un giorno potrebbero scegliere di fare del volontariato, scoprono progetti per la collettività e luoghi di cultura, visitano aziende agricole e nel contempo possono vivere nuove relazioni, imparare nuove abilità manuali e di tipo creativo, prendersi cura di luoghi e aree della collettività, beni patrimonio di tutti.
(foto: profilo fb Informagiovani)
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25062016
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Commenti
Le panchine sembrano nuove. Passeggiavo con mio figlio ed ha avuto un bellissimo esempio. Mi ha chiesto se questi ragazzi fossero così bravi da ripulire a gratis ciò che facevano gli “incivili”
un encomiabile GRAZIE a questo gruppo prolifico di ragazzi che senza proclami “si danno da fare”
… non proprio alla stregua dei pari età che rispondono al nome di telos che buoni son solo “a far danno” alla nostra (una volta) bella cittadina…a quando la fine???
Bravissimi, peccoto che poi arriveranno i telos e daranno sfogo alla loro arte!
bravi ragazzi.e Francesco non c’é mai quando si lavora per la città?
#Licata ciapa in man ul penel
Gli operai del comune non hanno neppure il tempo di chiudere le buche su strade e marciapiedi, molto più pericolosi, figurarsi se hanno tempo per le panchine.
Una volta queste incombenze le facevano gli operai del comune e portavano a casa uno stipendio per mantenere la famiglia. Il volontariato e la protezione civile ha rubato lo stipendio agli italiani. Cosí non va!
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RISORSE da 35 euro al giorno IMPRODUTTIVE. È questo quello che non va! Le facessero almeno lavorare con i “socialmente utili”: nemmeno quello! W Renzi W SAC! W le RISORSE!
GRANDI. Spero che i soliti non distruggano il VOSTRO lavoro. GRAZIE
Una bella iniziativa. Grazie . Potreste ripulire pure la casetta dell’Acqua e fare i due stalli posti lì davanti?
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Hai davvero troppe pretese! Queste son “risorse” in minuscolo! Chiedi alle vere RISORSE se sono disposte a farlo?
Sono ragazzi da ammirare, hanno lavorato sodo tutta la settimana e i risultati sono stati apprezzati da molti cittadini! Bravissimi!!
Banfi? Non pervenuto!
che differenza tra questi bravi e volenterosi giovani ed altri “bravi” solo ad imbrattare, ocvupare case e far casino.