Fagioli sempre più biancoceleste: addio tricolore

SARONNO – Prima dalle spalle del sindaco e poi dal nastro dell’inaugurazione: nuova “sparizione” del tricolore nelle celebrazioni ufficiali della città degli amaretti.
Stamattina alla cerimonia per l’inaugurazione delle nuove aule della scuola materna Galilei, che ha trovato posto all’interno dell’elementare San Giovanni Bosco, il taglio del nastro ha riservato una novità. Attraverso la porta d’ingresso, infatti, non è stato steso il tradizionale tricolore ma un nastro biancoceleste.
Il bianco e il celeste sono i colori della città e da sempre il primo cittadino ha dimostrato di tenere a questa tradizione a partire dall’attenzione nella scelta della cravatta, in cui, fin dalla campagna elettorare ha mostrato la propensione proprio al color azzurro.
Altrettanto nota, la scelta di Fagioli, di indossare la fascia tricolore solo quando è strettamenta indicato dal protocollo. Per il sindaco quindi niente fascia alle inaugurazioni (proprio come stamattina) e alle cerimonie religiose come alla festa del Trasporto e a quella del Voto.
02092016
Commenti
Oddio, quanta attenzione a questi particolari (utili solo ad insultare i cittadini) e quanti soldi spesi male solo all’inseguimento di un’ideologia che pochi saronnesi apprezzano.
Il ballottaggio fa illudere i sindaci di avere il consenso del 50% + 1 dei saronnesi.. ma in realtà quasi l’80% dei saronnesi non ha votato il suo partito.. quando se ne renderà conto?? quando?
La Lega ha preso sonori schiaffi nella roccaforte di Varese e Milano
Vale per tutti i sindaci eletti con ballottaggio. Praticamente tutti i comuni sopra i 15 mila abitanti. Non che nei piccoli comuni sia diverso, a parte pochi casi plebiscitari ed Alla luce dell’elevato astensionismo i sindaci sono eletti da esigua minoranza.
Succede anche al personaggio più importante del pianeta, presidente USA, che poi decide le sorti del mondo.
Si figuri cosa può interessarmi il colore del nastro inaugurale di una ristrutturazione edilizia…
Vogliamo il nastro verde!!!
No tricolore no sac… Assenti
RISORSE ..tricolori, non biancocelesti! Fagioli ha la stoffa del sindaco! ☺??
Quanti invidiosi e perlopiú anonimi,fate ridere i polli!!!grande Alessandro
Marco Fagioli
Invidia…no no Qui siamo tutti pieni di speranza: continuiamo a rivolgerci al sindaco convinti che possa capirci. Dica la verità: siamo degli illusi vero ?Marco Fagioli di che cosa si deve avere INVIDIA?
Se mi dai una mano a trovare almeno un motivo te ne sarei grato…cosi’ tanto per non continuare a far ridere i polli
La Lega che conoscevo io era ben altra cosa. Federalismo e riforma dello stato finiti nel dimenticatoio e ormai la lega si riconosce solo con le pagliacciate e per gli insulti nel peggior spirito italiota. Gli amministratori !ocali si adeguano superandosi in peggio. Nei piani alti fanno le stesse cose parassitarie e lottizzatrici dei partiti romani che tanto criticavano. Mettono cravatta o fazzoletto verde ( a proposito..e la Padania? Bufala pure quella) perché è l’unico segno che li distingue. Tanto i soldi, sempre dallo stato che questa volta non fa schifo, arrivano per i loro stipendi e indennità e si divertono così. Certe cose in altri paesi sono reati, da noi barzellette. Auguri sindaco, caro Alessandro e auguri Saronno, mia città natale ormai sempre più in mano a cemento e mafie…e loro giocano.
La fascia tricolore DEVE essere usata SOLO quando lo prevede il cerimoniale. La fascia tricolore in occasioni non istituzionali non si indossa ( qualche anno fa un sindaco nostrano l’ha indossata a una partita di calcio ). Si rischia una denuncia per vilipendio
Sig. Mazinga,
ho già avuto occasione di sostenere che si può amare l’Italia anche senza ostentare il Tricolore. La questione, che Lei non capisce o fa finta di non capire, è se l’attuale amministrazione ama l’Italia oppure no.
I leghisti in Consiglio comunale, prima di prendere la parola pronunciano sempre: “… per l’indipendenza della Padania”. Inoltre, chi ha buona memoria si ricorderà di certe particolari considerazioni, da parte della Lega, sulla bandiera nazionale.
“Abolire” di fatto il Tricolore e l’Inno nazionale in questo contesto ha un chiaro e preciso significato, almeno per le persone razionali.
Ma vi è di più. La sfido, Lei che si ritiene bene informato, a riferire quando nei suoi discorsi il Sindaco ha pronunciato la parola fatale “ITALIA”.
Aspetto, da parte di chiunque, una provata smentita su quanto da me sopra esposto.Le dà fastidio che Sindaco e consiglieri si comportino da leghisti militanti?
Bene, obiettivo raggiunto.
Stia attento ai travasi di bile, ad una certa età possono essere dannosi.La mia risposta è indirizzata ai lettori in quanto l’anonimo è, nella mia opinione, sinonimo dell’ inesistente.
L’anonimo non ha capito è non capisce che un conto è il comportamento del leghista militante e un conto è il comportamento del rappresentante delle istituzioni della Repubblica Italiana. Che patologica confusione mentale…difficile da curare.
L’anonimo, infine, non si deve preoccupare della salute altrui, visto che è anche affetto da un particolare male, pressoché incurabile, quello di chi si nasconde dietro l’anonimato.Le crea qualche preoccupazione sapere che il Sindaco dovrebbe, per legge, rappresentare tutti i cittadini di ogni credo politico, religioso e altro
Grande Fagio!
E agli invidiosi prrrrrrrrrrr
Che notiziona, sindaco sempre peggio, così come IlSaronno che gli dà sempre più corda…anzi nastro…
Accidenti quanto poco capisci: l’articolo non è una marchetta ma un modo per far notare il sindaco per l’ennesima nuova stupidata a piccolo leghista… Giudici l’hai fatto con stile ma che sei contro la Lega è chiaro a tutti
Ma se non mette la fascia tricolore e usa i colori sociali dell’FBC perché non mandare il GP all’inaugurazione?
Ti rode proprio che sia Assessore. Almeno lui qualcosa nella vita fa. Tu, a parte roderti il fegato?
È l’unico che porta rispetto al tricolore e non ha il coraggio di tagliarlo con le forbici.
Che sensibilità, che Sindaco!
Però ha tagliato la bandiera dell’Argentina.
questo e proprio uno che non rappresenta nessuno, la costituzione e la lotta per arrivare a questa nn la conosce è fermo alla guerra del carroccio. si trasferisca a pontida
Io mi vergogno già da parecchio
poveretto….ma è il Sindaco che i saronnesi meritano: prima o poi se ne accorgeranno e inizieranno a vergognarsi
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