Riapertura Ztl, Veronesi: “Ha reso più sicuro e meno caotico il centro”
Come annunciato in campagna elettorale lo scorso 18 luglio il sindaco Alessandro Fagioli ha “aperto” alle auto “non autorizzate” l’anello tra via Cavour e vicolo Pozzetto per combattere il degrado e l’insicurezza della zona tra piazza De Gasperi e piazza La Malfa. Nel pacchetto è stata inserita anche l’offerta, studiata soprattutto per gli automobilisti che arrivano dall’hinterland, di nuovi posti auto, a pagamento, ma direttamente nel cuore di Saronno. La ztl è stata così aperta dalle 15 alle 24 dal lunedì al venerdì con la creazione di 20 nuovi stalli.
Al momento l’Amministrazione comunale non ha ancora fatto sapere il proprio bilancio, mentre Tu@Saronno ha già reso nota la sua bocciatura del test, ma la presa di posizione politica della Lega Nord è forte e chiara.
A dar voce al primo partito cittadino è Angelo Veronesi, capogruppo e presidente della commissione opere pubbliche: “La chiusura della Ztl per favorire il commercio cittadino e la fruizione del centro da parte della mobilità debole ha funzionato solo in corso Italia ed in via San Cristoforo. Negli anni ’90 l’amministrazione comunale aveva deciso di puntare su un ampliamento della zona commerciale prevedendo la dismissione del grande parcheggio in piazza De Gasperi e la creazione di palazzi in pieno centro predisposti per l’accoglimento di nuove vetrine commerciali. Questo progetto non ha portato purtroppo al risultato sperato a causa di diversi fattori che possiamo analizzare facendo un confronto con i centri commerciali all’aperto delle città di Legnano, Gallarate, Varese, Como e Lugano”.
Insomma Veronesi boccia l’attuale zona a traffico limitato saronnese: ”Attualmente la Ztl non tutela la mobilità debole in modo sufficiente perchè gli spazi non sono ben segnalati e c’è una percezione di caoticità tra traffico pedonale, ciclistico e automobilistico locale. La riapertura in alcuni periodi pomeridiani e serali ha reso più sicuro e meno caotico il centro cittadino, perchè si è investito in cartellonistica e in una migliore segnalazione degli spazi per le automobili, aumentando la percezione di sicurezza per la mobilità debole”.
Ma Veronesi va oltre: “Il progetto di ztl va quindi riattualizzato in funzione della continuità commerciale e della fruibilità del centro da parte della mobilità debole”. Dunque per il Carroccio saronnese il test merita una promozione: “La sperimentazione attuata in questi pochi mesi sta aiutando ad analizzare meglio la situazione e sinceramente non possiamo che sperare che continui per definire meglio la ztl nell’interesse dei cittadini”. Ora non resta che attendere la valutazione e la presa di posizione del sindaco Alessandro Fagioli che ha fortemente voluto il progetto seguendo in prima persona tutte le fasi preparatorie e anche l’evolversi della sperimentazione.