Pd: “Soldi ai dirigenti invece che all’asilo”. Fagioli: “E’ una scelta politica”
Proprio Casali ha rimarcato come l’Amministrazione precedente avesse realizzato una serie di interventi per ridurre gli stipendi dei dirigenti saronnesi “assolutamente fuori range rispetto a quello di comuni simili per attività e numero di abitanti”.
Dopo qualche sollecito, è arrivata la risposta del sindaco Alessandro Fagioli: “E’ una scelta politica. Non credo sia corretto fare paragoni con altre amministrazioni anche analoghe per dimensioni. Chi lavora deve ottenere un giusto compenso soprattutto se ha delle responsabilità. Bisogna riconoscere un valore alle responsabilità e soprattutto compensare che lavora per farci raggiungere degli obiettivi. Abbiamo un programma elettorale che hanno votato i saronnesi se la macchina comunale lavora per farcelo concretizzare è giusto che venga ricompensata”. Non manca una affondo politico: “Stupisce che la sinistra abbia operato contro la giusta retribuzione dei lavoratori”.
Immediata la replica di Francesco Licata (Pd): “Non stiamo parlando di dipendenti che prendono mille euro al mese. La giusta retribuzione diversa dall’abnorme retribuzione”. E Casali incalza: “Inoltre i premi dovrebbero essere riconosciuti per performance, merito e capacità non per il raggiungimento del programma elettorale del sindaco”.
Laconica la risposta di Fagioli: “E’ giusto che i dirigenti lavorino per il nostro programma elettorale… se li aveste trattati meglio forse qualche obiettivo in più l’avreste raggiunto durante il vostro mandato”.
27122016