Animalisti a Sant’Antonio: “Denunceremo sindaco, Asl e organizzatori”
SARONNO – Sono pronti a depositare denunce contro gli organizzatori, il sindaco Alessandro Fagioli e l’Asl veterinaria di Saronno gli attivisti di 100% animalista, l’organizzazione che negli ultimi giorni ha realizzato un blitz alla festa di Sant’Antonio.
Gli attivisti hanno effettuato un sopralluogo fotografando le gabbie in cui sono tenuti gli animali durante la manifestazione ed hanno diffuso una nota nelle ultime ore.
“Come promesso i nostri militanti domenica 15 gennaio si sono infiltrati tra la folla ed hanno fotografato tutte le vergogne della sagra di S. Antonio Abate a Saronno, previste e annunciate nel comunicato del nostro blitz notturno”. E continuano con una dettagliata descrizione: “Mucche legate a catena, asini legati con corde, galline e conigli chiusi in gabbie ridotte, ma la cosa più scandalosa, un povero maiale completamente prigioniero e bloccato nei movimenti, nemmeno negli allevamenti intensivi si era mai visto un povero animale imprigionato in quel modo, per non parlare della gogna pubblica che i poveri animali hanno subito e stanno tuttora subendo”.
Gli animalisti non si limitato al comunicato ma sono pronti a passare per le vie legali: “Le denunce contro gli organizzatori saranno depositate nei prossimi giorni, soprattutto contro il sindaco e Asl veterinaria di Saronno, principali responsabili dello scempio, tuttavia, le nostre proteste seguiranno anche a sagra terminata”. E chiosano: “Il povero S. Antonio Abate si sta rivoltando nella tomba, gli animali che lui amava, in particolare i maiali, ancora una volta sono stati umiliati e maltrattati da coloro che hanno usato il suo nome impropriamente. Vergogna, vergogna, vergogna!”.
Ecco le immagini acculse alla nota
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16012017