Irruzione in chiesa: ricoverato il marocchino
Tutto era iniziato intorno alle 11 quando lo straniero, da tempo residente ad Uboldo, era entrato in chiesa urlando frasi in arabo. Era stato allontanato e calmato dai religiosi presenti che l’hanno accompagnato all’esterno dell’edificio di culto. Si pensava che tutto fosse finito ma lo straniero si è limitato a camminare per poche centinaia di metri buttandosi poi nel torrente Lura finendo per ferirsi il volto. Con la faccia coperta di sangue è tornato in chiesa. Urlando “Allah Akbar” è arrivato fino all’altare dove ha iniziato a spogliarsi. E’ stato bloccato da alcuni agenti della polizia locale che erano stati chiamati dopo la prima interruzione. Sul posto anche una pattuglia di carabinieri. L’uomo, prima accompagnato in sacrestia e poi affidato alle cure del personale dell’ambulanza che l’ha portato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino dove si trova ora ricoverato.
20012017