Carnevale: la sfilata s’allunga ma… si parte con la cultura. Ecco il programma
La prima novità è l’introduzione di una parte culturale che, con una mostra ed un incontro d’approfondimento, farà da anteprima della festa. “Partiremo con una mostra, che sarà inaugurata giovedì 23 febbraio, alla Sala Nevera con una quarantina di illustrazioni di Maurice Sand dedicate alle maschere della commedia dell’arte”. Lo stesso tema sarà approfondito in una conferenza domenica 26 febbraio con relatori don Fabio Coppini, parroco Regina Pacis che presenterà l’aspetto religioso della festa, Monica Casalini esperta che parlerà delle origini del Carnevale e Dario Lucano che proporrà un viaggio nel mondo delle maschere.
Il Carnevale vero e proprio si aprirà venerdì 3 marzo alle 14 con la consegna chiavi della città dal sindaco Alessandro Fagioli a Re Amaretto e Regina Granella. Dalle 15, anche se sarà necessario iscriversi al mattino dalle 10 alle 12, in piazza Libertà gara di mascherine. I bimbi divisi per fascia d’età sfileranno sul palco ricevendo applausi e premi. “Le novità – spiega il presidente Proloco Lena Eupizi – riguardano la sfilata che si terrà sabato 4 marzo: dal percorso al gran finale”.
Per la prima volta si partirà dal parcheggio di via Parini, davanti alla scuola elementare Pizzigoni: i carri proseguiranno lungo via Roma e quindi in piazza Libertà. Qui saranno al centro di una prima presentazione sul palco con due animatori e un contorno di balli e performance. “La sfilata proseguirà lungo corso Italia, via San Giuseppe, via Verdi, via Carlo Porta fino in piazza dei Mercanti. Qui riprenderà la festa con bancarelle e selfie con i carri prima della premiazione finale con uno spettacolo di intrattenimento”.
“Abbiamo pensato a questa soluzione sia perché rappresenta una crescita della sfilata – continua Eupizi – ma anche per i problemi di viabilità del vecchio percorso soprattutto legati all’uscita dei carri da via Roma al termine della sfilata”
La sfilata vedrà la presenza di 5 carri, uno quello di Saronno, con le carrozze della corte di Re Amaretto e due gruppi bandistici.
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