“Saronno? Brutta come Follonica”. Il Foglio fa arrabbiare i saronnesi
In poche ore il link dell’articolo è comparso su decine di pagine Facebook ed anche su molti gruppi come “Sei di Saronno se”.
Il testo è decisamente forte si parte dalla recente condanna contro la Lega cittadina per i manifesti in cui si usa il termine clandestini per i profughi, per poi fare un mix di fatti di cronaca e di storia cittadina a partire dall’accenno alle morti sospette in pronto soccorso.
Non manca una descrizione un po’ stereotipata della città “ci sono tante fabbriche e gira abbastanza grana (intesa Pil), ci sono molti imam e qualche grana (inteso come ovunque in provincia)” e un accenno poco lusinghiero al patrimonio artistico cittadino “ci sono bellissimi affreschi di Bernardino Luini e di Gaudenzio Ferrari, ma non li caga nessuno”.
Altrettanto dura la chiosa: “Per sintetizzare: è brutta come Follonica, se avete presente, ma senza il mare. Forse a Saronno non chiudono in gabbia le Signore Nomadi come a Follonica, ma chissà. Tutto questo per dire: se non ci siete ma stati, non perdete niente. Vedi Saronno, e poi forse non muori. Ma pensi che si sta meglio da clandestini”.
Un articolo che ha provocato una vera e propria levata di scudi con forti prese di posizione da parte di molti esponenti del mondo politico a partire da Francesco Licata, segretario cittadino del Pd e anche da molti cittadiniche hanno posto l’accento su punti di forza della città, come le oltre 200 associazioni che vi operano, e criticato le generalizzazioni contenute nell’articolo. Non manca però chi nel testo vede il riflesso del degrado con cui la città fa quotidianamente i conti.
27022017