Ex corte Vago nuovo affondo: “Tecnicismi e cavilli sulle volumetrie”
SARONNO – “L’assessore Mariaelena Pellicciotta, nel rispondere alle considerazioni ed osservazioni giunte sul Piano di Recupero della “Corte Vago”, afferma “confermando le volumetrie esistenti”. Questa è l’ennesima dimostrazione di come tecnicismi e cavilli riescano a nascondere la realtà dei fatti dietro la cortina del “lecito” e del “conforme alla normativa””.
Inizia così la forte presa di posizione di un cittadino saronnese, inviata a ilSaronno e condivisa anche sul gruppo Facebook “Sei di Saronno se” che riaccende il dibattito sulla “corte Vago”.
“Basta guardare con un minimo di attenzione i computi delle volumetrie per accorgersi che queste siano state calcolate sul preesistente al lordo di scale, ballatoi, solai, sottotetti, muri portanti, muri di tamponamento e persino del volume ideale creato dalla parte sporgente del tetto al piano stradale; mentre nel progetto del piano di recupero dal computo siano stati esclusi i volumi di locali tecnici, vani scale, vani ascensori, pianerottoli, ballatoi, balconi coperti, muri perimetrali e portici.
La risultante è che, grazie ai tecnicismi ed ai regolamenti, un palazzo di cinque piani senza soluzione di continuità impieghi meno volumetrie di una corte di due piani”.
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01042017
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Commenti
Ma chi è il costruttore dell’opera??
Quindi calcolo il volume dell’intero esistente e, per il nuovo edificio, non calcolo il volume dei vani scala e dei vani tecnici che diventano un bonus. La matematica non è un’opinione, l’urbanistica si.
Se tutto ciò è vero come giudicare quanto si sta facendo?
Che nome ha una cosa del genere? Quando da una corte nasce come per magia un palazzo di cinque piani tutti quelli che lo hanno consentito legalmente sono responsabili di fronte alla comunità. Provi un piccolo privato a fare questi giochini con la sua villetta. Arriverebbero subito i vigili!
Siete la Lega, prendete voti popolari con quattro balle sulla tradizione e sugli interessi dei piccoli. Poi andate al potere, favorite le più orribili costruzioni volute da chi ha soldi e influenza e ciao poveri cittadini elettori!