Piazza Saragat: “Sindaco, non vogliamo tutti gli stalli blu”
Non è un segreto che il progetto di infomobilità voluto dal sindaco Alessandro Fagioli, nella speranza di ovviare alla cronica carenza di stalli della città ed eliminare i serpentoni d’auto a caccia di posteggio, preveda che l’area venga chiusa da sbarre ed automatizzata in modo da realizzare un conteggio del numero dei parcheggi liberi.
Non è un caso quindi che il cantiere qualche settimana fa per gli scavi per realizzare gli interventi di automatizzazione avessero provocato qualche preoccupazione che si è moltiplicata con il rifacimento delle righe blu degli stalli a pagamento.
Il Comune non ha ancora reso noto come sarà normata la sosta anche perchè non bisogna dimenticare che in piazza Saragat ci sono alcuni palazzi i cui residenti hanno la necessità di entrare, uscire e sostare ovviamente senza pagare.
Da qui l’appello all’Amministrazione e in particolare al sindaco Alessandro Fagioli, da sempre molto attento alla questione parcheggi tanto da riaprire la Ztl per trovare nuovi spazi per la sosta, a non rende l’area di sosta accessibile solo a pagamento lasciando “la preziosa possibilità di parcheggiare per brevissimi lassi di tempo (magari per ritirare gli esiti all’ospedale o prendere i bimbi a scuola) senza pagare”.
Il parcheggio è stato utilizzatissimo al punto di essere congestionato proprio nel periodo in cui gli stalli erano tutti regolati da zona a disco. Quando i 2/3 dei parcheggi sono diventati blu, su decisione della Giunta dell’allora sindaco Luciano Porro, il suo utilizzo è sensibilmente calato tanto da esserci ressa per conquistare i posti non a pagamento a fronte di un elevato numero di stalli blu vuoti.
(foto archivio)