Guzzetti: “La fascia e il coraggio di metterci la faccia, le uniche armi che ci difendono”
UBOLDO – Pubblichiamo l’intervento condiviso dal sindaco Lorenzo Guzzetti nell’anniversario della scomparsa del sindaco Laura Prati. Martedì 2 luglio 2013 Giuseppe Pegoraro entrò armato in municipio e sparò al sindaco Laura Prati e al suo vice Costantino Iametti. Laura Prati è morta meno di un mese dopo all’ospedale di Varese.
“Faceva caldo il giorno del funerale di Laura. Un caldo asfissiante.
Ed eravamo lì tutti noi sindaci con le uniche armi che ci continuano a difendere: la fascia e il coraggio di metterci la faccia.
Sorrido quando oggi leggo sfoghi di politici provinciali, regionali, nazionali, di prefetti o di altri fenomeni istituzionali che dicono “i Sindaci non ci aiutano”.
I sindaci vi hanno sempre aiutato.
E li avete presi sempre a calci in culo.
Qualcuno, come Laura, ci ha anche rimesso la vita. Perché a Cardano, come a Uboldo, i cittadini ti conoscono, ti fermano, ti parlano, ti aspettano, sanno dove abiti, chi frequenti, le tue abitudini, chi sono i tuoi amici. Dite a uno di quelli sopra se sanno cosa significa. Ve lo dico io: no, non lo sanno.
Oggi, come allora, penso che “omnia vincit amor”.
Viva, sempre, Laura Prati. E bravo Massimo!
(foto archivio)
24072017
Lascia un commento
Commenti
Alla Redazione, alla signora Giudici,
se siete arrivati a censurare anche gli sfottò pur di non turbare politici o politicanti a voi cari significa che o siete professionalmente alla canna del gas o non avete ancora compreso il concetto occidentale di stampa autonoma dal potere.