Auto bruciate, Candiani in Parlamento: “Indagate sui centri sociali”
SARONNO – “Voglio richiamare l’attenzione del Governo su un episodio molto pesante avvenuto a Saronno la scorsa notte”. Così il senatore tradatese Stefano Candiani ha aperto il proprio intervento in Parlamento sull’incendio delle 6 auto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì sul tetto del Municipio.
“E’ un’azione che ha oggettivamente un carattere intimidatorio – ha proseguito dopo aver riepilogato l’accaduto – dobbiamo registrare oltre allo sbigottimento del sindaco, che ovviamente ha sporto denuncia, quello della città intera per un episodio che non ha eguali in quella realtà”.
“Ci troviamo di fronte ad un’azione contro l’amministrazione comunale di Saronno e chi la rappresenta che deve essere oggetto della massima attenzione da parte degli investigatori e da parte del governo affinchè nei tempi più brevi possibili i responsabili di questo terribile atto di intimidazione siano assicurati alla legge.
Candiani è il primo a parlare apertamente dell’eventualità che l’episodio abbia una matrice anarchica: “Avendo fatto una debita riflessione chiedo che tutte le circostanze che stanno dietro a questo episodio siano valutate anzitempo. A Saronno già negli anni passati abbiamo avuto degli episodi di violenza e di forze intimidazione da parte dei centri sociali nei confronti del comune. E il dubbio che questi episodi possano essere ricollegati a questi fatti sorge spontaneo.”
“Certamente noi chiediamo – ha concluso Candiani – che il Governo si attivi in tutti i modi e nella maniera più determinata dando supporto con azioni investigative che impediscano che chi ha fatto questo gesto possa lanciare un messaggio di sfida alle istituzioni e possa vedere la soddisfazione del terrore e la soddisfazione della intimidazione nei confronti dei soggetti in questo caso il Comune”.
Il senatore tradatese ha quindi annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione per sapere che cosa emergerà dall’azione del Governo.
14092017