Incendio in Municipio: “Servono manganellate non lacrimucce”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’ex candidato sindaco Luciano Silighini Garagnani in merito all’incendio che ha danneggiato 6 auto comunali.
“Non so chi sia stato a bruciare le auto sul tetto comunale e non mi soffermo su lunghi atti di accusa contro ignoti ma sottolineo che Saronno ha extracomunitari ubriachi con le bottiglie in mano sdraiati in piazza De Gasperi e piazza La Malfa, con bambini costretti a fare la gincana tra i loro corpi puzzolenti, i portici di corso Italia pieni di insulti sui muri, telecamere impunemente distrutte dagli stessi che liberamente fanno ritrovi in angoli della città non solo senza autorizzazione ma col permissivismo politico che li lascia sfilare in corteo, imbrattare saracinesche e occupare spazi adducendo che la colpa non è del Comune ma delle forze dell’ordine o di Roma che non da al Sindaco il potere di intervenire. Ci si stupisce se bruciano le auto? Sono impuniti e la Lega del “Saronno cambia musica” non ha cambiato un bel piffero in città.
Mi meraviglio che ancora non ci siano state occupazioni dello stesso edificio comunale o incendi ben peggiori di quello di Villa Gianetti o questo recente.
Il sindaco intervenga contro i capi del Telos, io ribadisco che tutti sappiamo chi sono e se lo so io lo sanno anche i politici che sostengono Fagioli.
Si agisca contro loro e si inizi a mandare la polizia locale a intervenire conto i balordi che urinano e bivaccano per le vie, contro i drogati anarchici che vagano per spazi privati con le loro occupazioni. Servono manganellate sui reni e non lacrimucce infantili. Linea dura per riportare ordine e disciplina”.
18092017