Referendum, Francesco Licata: “Evitiamo toni trionfalistici”
SARONNO – “Niente toni trionfalistici”: questo l’invito del leader del Pd saronnese, e capogruppo consigliare Francesco Licata all’esito del referendum di domenica scorsa sull’autonomia lombarda.
“Sono da escludere nella maniera più completa i toni trionfalistici uditi – rileva l’esponente del Pd – Se Infatti è vero che più di due milioni di cittadini Lombardi si sono recati alle urne è anche vero che il risultato è di poco superiore a quello che fu il risultato del referendum sulle trivelle. Sostanzialmente il quesito posto dalla Giunta leghista di regione Lombardia ha riscosso un successo simile a quello nel quale si chiedeva una valutazione ai cittadini lombardi circa l’opportunità delle trivellazioni in mare, ai residenti in una regione dove il mare dista centinaia di chilometri e tutto ciò tenuto nonostante un endorsement convinto di larghissima parte del mondo politico ufficiale. Stessa cosa si può dire per Saronno dove i notabili locali, o presunti tali, si sono schierati in maniera compatta per il sì. Giusto è che ora il governo apra un tavolo, in primis, perché va rispettata la volontà dell’elettore ed in secondo luogo perché è arrivato il momento di smascherare le bufale che seguivano questo referendum. Ma è giusto anche ribadire che siamo ben lontani dai risultati sperati e pagati al caro prezzo di 55 milioni di euro da parte degli amministratori leghisti. Menzione speciale va al nuovo sistema di voto che probabilmente è completamente da rivedere: questo di certo non è il dato politico principale ma è una cosa di cui qualcuno dovrà rispondere visto che costato alle tasche dei cittadini lombardi 23 milioni di euro”.
24102017