Rave party, identificati i responsabili: denunce e sanzioni in arrivo. Nei guai anche i responsabili dell’area
UBOLDO – A poche ore dalla fine del rave party Lorenzo Guzzetti aveva promesso il pugno di ferro e così è stato. Nelle ultime ore la polizia locale di Uboldo, su input dell’Amministrazione comunale, ha identificato i responsabili del rave party organizzato nella notte tra martedì e mercoledì in minicava.
Così dopo il sequestro delle attrezzature, dalle tende al bancone da bar, sono in arrivo anche una serie di sanzioni amministrative. Le valutazioni sono ancora in corso ma si parla di un totale che supererà i 10 mila mila euro.
L’Amministrazione non ha intenzione di fermarsi agli organizzazioni: conseguenze ci saranno anche per l’associazione che ha in uso le aree utilizzate per il rave party.
”L’evento non era autorizzato – commenta Guzzetti – il Comune non era a conoscenza di nulla. Di fatto è stato permesso a 600 ragazzi, per giunta sballati, di invadere un’area comunale senza informare né Comune né forze dell’ordine”.
In municipio sono al lavoro anche su altri fronte dalla possibilità di recedere dalla convenzione siglata col gruppo associativo che ha in concessione quella parte della minicava alla sua cancellazione dall’albo delle associazioni.
Guzzetti del resto è stato molto chiaro fin dalle prime ore rimarcando l’intenzione di usare il pugno di ferro: “Quanto accaduto è inammissibile: chi ha sbagliato deve pagare”.
03112017