“Fuori da Anci? Comprensibile!” Fagioli tuona contro l’Associazione Comuni
SARONNO – “Apprendere che un Comune come quello di Busto Arsizio decida di non rinnovare l’adesione all’Anci, l’Associazione italiana dei Comuni, è qualcosa sulla quale credo si debba attentamente riflettere”. Lo afferma Alessandro Fagioli, sindaco di Saronno e responsabile della delegazione lombarda di Co.Nord.
Una scelta che comprendo e che credo vada inquadrata anche e soprattutto alla luce di quanto, poco, l’Associazione nazionale dei Comuni, sta facendo in questi mesi, soprattutto per i Comuni del Nord Italia che si sentono spesso poco rappresentati e identificati nella sua azione.
“Non credo- spiega invece Andrea Monti, presidente Co.Nord – che questa, rispettabile, scelta debba essere come alcuni pensano considerata come propaganda o una semplice boutade. Tutt’altro. Ritengo sia anzi l’apice di una situazione di malessere che purtroppo sta dilagando tra gli amministratori locali in generale”.”Ci sono realtà – prosegue Monti – che per colpe non proprie si ritrovano con le casse comunali vuote e per le quali versare i soldi per iscriversi all’Anci risulta davvero oneroso. Se a questo ci si unisce anche la generale sensazione di mancanza di rappresentatività che “aleggia” tra tanti Comuni e amministratori locali, credo si possa comprendere la scelta del sindaco di Busto Arsizio. A chi poi ritiene che abbandonare Anci voglia dire lasciare il referente principale per il “tavolo sull’ autonomia” tengo a ricordare che Co.Nord, Confederazione delle Province e dei Comuni del nord, si è schierata sempre unita e compatta per sostenere il “Sì” ai referendum del 22 ottobre scorso, a differenza di alcuni che invece si sono espressi positivamente al riguardo solo successivamente al palesarsi della volontà dei cittadini manifestata con il voto”.
09112017