Lega in piazza: “Fermiamo lo ius soli”. Raccolte 200 firme
SARONNO – La Lega Nord di Saronno è tornata nuovamente in piazza. “Sabato e domenica – spiega Claudio Sala – abbiamo allestito un gazebo per raccogliere firme per fermare il progetto di legge sullo ius soli che la maggioranza vorrebbe approvare in Parlamento prima della fine della legislatura. In poche ore, sfidando il freddo, abbiamo raccolto più di 200 firme”.
“Un’ottima risposta – commenta Sala – da parte dei cittadini che non hanno mancato di manifestare il proprio disappunto nei confronti di una legge che vorrebbe regalare la cittadinanza agli immigrati, senza tenere conto del concetto di integrazione.
Concetto fondamentale, perché la cittadinanza non deve essere considerata un diritto, ma un premio a chi ha dimostrato di integrarsi realmente rispettando le leggi ed adeguandosi alla cultura del Paese che lo ha accolto; altrimenti dall’altra parte del Mediterraneo passano messaggi sbagliati, che illudono e dipingono un immaginario ben lontano dalla realtà. Questi concetti, nei salotti radical chic di sinistra, non si riescono a valutare: l’unica cosa che conta è sperare di riuscire a reclutare al più presto un nuovo esercito di votanti, vista la drammatica perdita di consensi che le sinistre registrano ogni giorno”.
E ancora: “Molti non lo sanno, ma nel 2016 l’Italia è stato il paese europeo che ha concesso più cittadinanze. La legge attualmente vigente funziona e non ci sono motivi per cambiarla: infatti i minori stranieri residenti in Italia hanno già oggi gli stessi diritti dei minori italiani, come ad esempio il diritto all’istruzione o alla salute, e derivano dal diritto di residenza e non da quello di cittadinanza. Chi vuole la cittadinanza italiana deve innanzitutto, perché la cittadinanza non è uno strumento per integrarsi, bensì l’approdo finale di un percorso di integrazione. Il NO allo “ius soli” è stato chiaro e netto”.
E conclude: “Un grazie a tutti i cittadini che hanno sottoscritto questa raccolta firme, ed a tutti i sostenitori e militanti della sezione di Saronno che hanno dedicato parte del loro weekend a favore di questa causa, presenti anche al gazebo il sindaco Alessandro Fagioli e il presidente del consiglio comunali e diversi consiglieri comunali”.
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05122017