Ex Cantoni: la Cassina apre la raccolta firme per il consiglio comunale aperto
SARONNO – Attivisti di Legambiente e di Comitato Acqua Bene Comune del Saronnese ma anche diversi residenti interessati a conoscere quale sia il punto della situazione della bonifica dell’ex Cantoni. Sono questi i saronnesi che venerdì sera si sono alternati nel corso dell’apertivo organizzato nel salone del centro sociale.
E’ stato il debutto della mostra, che sarà portata in tour in tutta la città, dedicata dai sodalizi all’area dismesse e al lungo iter per la sua bonifica. Un intervento che è in corso sul fronte dei terreni e dell’amianto ma su cui i sodalizi chiedono più rapidità, più attenzione e più informazione.
Altro nodo cruciale la bonifica delle acque che secondo la proposta delle associazioni potrebbe essere l’occasione per creare un laghetto che arricchisca l’area verde che sarà realizzata all’interno dell’area dismesse. Questi sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso della serata in cui si è parlato delle sostanze inquinanti trovate nell’area industriale, delle tecniche di bonifica senza tralasciare un breve excursus storico.
La serata è stato anche il punto di partenza per la raccolta firme per chiedere un consiglio comunale aperto, annunciato già dalla visita dei Re Mogi, che permetta ai cittadini di chiedere all’Amministrazione risposte precise e concrete sull’iter di bonifica. Ad autenticare le firme era presente il consigliere comunale di Tu@Saronno Franco Casali. Tra i volti noti presenti alla serata anche l’ex assessore all’Ambiente Roberto Barin, l’ex consigliere comunale Stefano Giusto, il consigliere comunale di Gerenzano Pier Angelo Gianni e diversi esponenti del movimento 5 stelle Massimo Uboldi, Mario Processione e Ivano Castelnovo.
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21012018