La lettera del Pd al sindaco: “Solo propaganda, la colpa è sua”
CERIANO LAGHETTO – «Caro sindaco, la smetta con la facile propaganda e ammetta le sue colpe e quelle di una regione governata da 23 anni della Lega». È lo j’accuse del Partito Democratico di Ceriano nei confronti del primo cittadino Dante Cattaneo. La polemica è legata ai problemi di spaccio del Parco delle Groane e della zona attorno alla stazione ferroviaria Ceriano-Groane della linea Saronno-Seregno.
Questa la lettera della sezione locale destinata al primo cittadino: «Il sindaco non ce la fa proprio ad accettare il fatto che la sua mania di protagonismo, la sua continua propaganda e la sua totale inefficienza vengano messe in evidenza! La visita del nostro candidato Gori per la regione Lombardia deve aver dato fastidio a lui e ai sui capi! Leggiamo con ilarità e desolazione le sue esternazioni, al solito, propagandistiche e surreali! Ora chiediamo ai cittadini cerianesi: dopo 23 anni di Lega in Regione e quasi 10 di Lega a Ceriano : vi sentite più sicuri a Ceriano Laghetto? E, in tutta onestà, non vi lambisce un poco l’idea che, forse, le responsabilità siano da imputare proprio a chi ha amministrato e amministra la regione e questi nostri territori?
È semplice dare la colpa al Pd! Forse ai politici leghisti serve dare le colpe agli altri per non affrontare le proprie mancanze! Se li rincuora, facciano pure ma i problemi rimangono sulle spalle dei cittadini!
Il sindaco Cattaneo non manca occasione di cavalcare il problema della sicurezza con foto nel bosco ma – e bene che lo sappiate cari cerianesi- non investe un centesimo in sicurezza e non si coordina con i comuni a lui vicino.
Se può, il sindaco evita il prefetto! Quando gli è stato chiesto dal prefetto, il sindaconon ha messo a disposizione le risorse comunali per arginare un problema grave che ci attanaglia da anni. I comuni di Solaro e di Cesano invece si!
Al sindaco cerianese conviene non risolvere i problemi di sicurezza perché in questo modo alimenta le paure della gente ottenendo un facile, quanto fragile, consenso!
La stazione ferroviaria c’è ed è importante! Magari il sindaco dovrebbe cominciare ad interpellare i dirigenti delle Ferrovie Nord chiedendogli un servizio migliore, maggior controllo, presidi nelle stazioni. Magari il sindaco dovrebbe rispondere alle nostre richieste (alcune molto pratiche e concrete) di mettere in atto una serie di provvedimenti tutti di carattere comunale? Noi glielo chiediamo da anni!
Bisogna lavorare su molti fronti e non basta farsi fotografare con la paletta nel bosco. Suggeriamo inoltre al sindaco cerianese di cominciare a denunciare un fenomeno ben più grave che, forse, è l’origine dei nostri problemi: l’ndrangheta calabrese sul nostro territorio!
Noi lo abbiamo fatto e lo faremo ancora! Il sindaco cosa ha fatto? La propaganda noi la lasciamo ai leghisti! Per quanto ci riguarda, continueremo a lavorare per creare una alternativa possibile in Regione e anche a Ceriano.
Dopo 9 anni di amministrazione Cattaneo/Lega, oggi Ceriano soffre di maggiore insicurezza e di una totale assenza sui temi della prevenzione e dell’analisi di problemi sociali che riguardano i nostri ragazzi (…e si perché il fenomeno della tossicodipendenza e dello spaccio esistono e sono presenti anche a Ceriano Laghetto!) Vogliamo iniziare un lavoro serio? E allora consigliamo al sindaco di farsi un bagno di umiltà e di smetterla di usare un problema serio come quello della droga, dello spaccio e della criminalità organizzata, per tornaconto personale!»