Rimpasto, adesso parla Maria Elena Pellicciotta
SARONNO – Sono giorni convulsi per politica saronnese e a farne le spese, almeno in questa prima fase, è stata Maria Elena Pellicciotta ormai ex assessore all’Urbanistica.
E’ stato un weekend decisamente intenso per la politica saronnese che probabilmente avrà conseguenze di lungo termine per il centrodestra, ma soprattutto lunedì è iniziato il rimpasto di cui lei è stata la prima vittima…
“Quello che so del weekend politico l’ho letto dai giornali, così come della definitiva decisione del sindaco Alessandro Fagioli di revocarmi le deleghe. E questo non può che dare un’idea della mia profonda amarezza. Ieri mattina ero al lavoro ed ho saputo che Fagioli ha inviato il messo comunale a casa mia e poi una telefonata dalla sua segretaria, Luisa Masino (che ho ringraziato per l’attenzione) ha ufficializzato il ritiro delle deleghe. Da Alessandro Fagioli né una telefonata né un messaggio. Peccato.”
Ha qualcosa da rimproverarsi?
“Assolutamente no. Da quando ho firmato la mia delega, accettando una grande sfida prima di tutto con me stessa, ho dato il massimo dell’impegno e del mio tempo in un settore complesso, ma che con tanto studio e caparbietà ho imparato ben presto a conoscere e trattare. Ringrazio tutti i dipendenti comunali ed in special modo l’ufficio tecnico per il sostegno che mi hanno dimostrato in questi anni ed anche in queste ore e per la fiducia che hanno sempre riposto in me, nelle mie vedute e nel mio giudizio.
Ci tengo tantissimo a ringraziare anche i moltissimi cittadini, operatori e professionisti del settore, di ogni appartenenza politica, che mi hanno riempita di manifestazioni di stima ed affetto arrivate in questi giorni, a riprova del fatto che ho lavorato rendendomi sempre disponibile ad ascoltare tutti, senza fare differenze e rispettando il mandato che mi é stato dato con la massima trasparenza. ”
Ma quindi adesso cosa farà… appende la carriera politica al chiodo?
“Non credo proprio. Mi sono impegnata tanto e ho scoperto in questi due anni che l’attività amministrativa mi piace e che ho una buona propensione.
Mi farà piacere, per tanto, dare un contributo per la mia città e magari aiutare a svecchiare la politica saronnese che si avvale purtroppo ancora degli stessi schemi e dei soliti giochi. Sono appena entrata in Forza Italia ed ho intenzione di continuare a fare politica qui, seppur al momento fortemente delusa e cosciente che spesso in questo ambiente e in molti altri la meritocrazia non paga…si vedrà.”
C’è qualche sassolino dalla scarpa che si vuole togliere?
“Direi che non è questo il momento. Certo esser sostituita non per motivazioni lavorative, (il mio lavoro è stato più che lodato e tutti hanno manifestato apprezzamenti) ma solo per incastri politici non lo trovo corretto, ma mi han detto che quando la politica si muove, la politica decide! Comunque ci sarà tempo per i sassolini e per tutte le azioni del caso.
Non faccio quindi mistero della mia amarezza e del grande rammarico per la gestione della vicenda realizzata dal sindaco e dalla maggioranza. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista politico e soprattutto da quello umano. Basti dire che da giovedì non riesco a parlare con il sindaco. Mi son vista trattare come una pedina più che come una persona . Ed io non ci sto. Sono logiche alle quali non intendo abituarmi.
Il rimpasto è ancora in corso, voglio capire le motivazioni addotte dal sindaco e poi prenderò le mie decisioni e farò i miei passi”.