25 aprile, Anpi: “Amministrazione dimentica Resistenza. Non saremo presenti a discorsi ed alzabandiera”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Claudio Castiglioni portavoce Anpi Saronno in merito alle celebrazioni del 25 aprile.
Il 25 aprile ricorda il giorno della liberazione dall’occupazione-nazista e dalla dittatura fascista, entrambi artefici di morte edistruzione, e la nascita di una nuova Italia libera e democratica. A Saronno questa data è sempre stata celebrata congiuntamente da ANPI e amministrazione senza riguardo all’appartenenza politica diquest’ultima.
Da tre anni a questa parte, invece, Anpi si è trovata ad organizzare da sola la tradizionale manifestazione popolare; per i primi due anni l’amministrazione, pur confrontandosi, aveva declinato l’invito a partecipare adducendo il timore di contestazioni; quest’anno la posizione è più esplicita: l’Amministrazione ha rifiutato ogni dialogo con Anpi ed ha organizzato una propria celebrazione in cui, sia nella forma che nella sostanza si trascende dal ruolo della Resistenza. Prova ne e sia che nei manifesti affissi in giro per la città la liberazione appare esclusivamente attribuita all’esercito anglo-americano con nessun riferimento alla resistenza da parte del popolo italiano: se è vero che gli italiani si sono liberati dalla dittatura per la rovinosa sconfitta anche militare di quest’ultima,occorre altresì ricordare che il nostro Paese era già interessato in larga parte dal fenomeno della Resistenza, a cui si deve la rinascita morale, materiale e democratica del Paese.
Per questi motivi Anpi non parteciperà alla cerimonia prevista alle 9,30, mentre in segno di rispetto ai caduti una delegazione Anpi sarà presente alla deposizione delle Corone ai monumenti commemorativi di Salvo D’Acquisto e dei Caduti Saronnesi.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare numerosa al tradizionale corteo che alle 11 muoverà da Piazza Libertà con destinazione Piazza dei Caduti Saronnesi.