Il comune compra gli attrezzi, i migranti puliscono il centro
SOLARO – E’ stato attivato ad inizio mese un nuovo progetto di inclusione sociale per gli ospiti richiedenti asilo della palazzina di via Mazzini. Ogni lunedì, a turni alterni, a coppie di due, affiancando l’operaio comunale, i migranti ripuliranno alcune zone del centro paese, come ad esempio il giardino della Villa Comunale. «Abbiamo sottoposto l’idea alla cooperativa che gestisce il progetto di accoglienza ed è subito stata approvata – spiega il sindaco Diego Manenti. Il progetto andrà avanti sino a fine anno, con l’obbiettivo di continuare anche nel 2019». Avranno in dotazione pettorine, guanti, paletta, carrelli per i rifiuti (che poi saranno riutilizzati anche al cimitero) e sacchetti forniti dal comune (al pari delle giornate ecologiche), mentre a carico della cooperativa sono state acquistate le scarpe anti-infortunistiche. Critico Gianmarco Belotti della lista Lega Centrodestra Solaro: «È il solito tentativo pasticciato dell’amministrazione di far digerire ai solaresi con del finto volontariato le decisioni prese. Il comune deve prima pensare ai propri concittadini disoccupati e non solo agli assessori in “difficoltà professionali prolungate” (riferimento a questa vicenda) e poi, se ne avanza, agli altri. La nostra posizione è da sempre questa: padroni a casa nostra, prima gli italiani, prima i solaresi. Invece qua si spendono mille euro per dare gli attrezzi ai migranti, quando la cooperativa già percepisce dallo Stato oltre 120mila euro in un anno per gestire questo Cas».
15102018
(in foto il selfie solidale della lista Insieme per Solaro davanti alla casa dei migranti)