Sluminacchio ancora orfano, Amadio: “Non è del Duc, lo provano i documenti”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del presidente del Duc, distretto urbano del commercio, Luca Amadio in merito alla risposta dell’Amministrazione comunale alle domande di Alberto Paleardi su Sluminacchio.
“Ho letto con grande interesse il Vostro articolo. L’ho trovato interessante e ben scritto ma soprattutto utile poiché apre, in modo costruttivo, il dialogo su argomenti relativi alle molte iniziative che si tengono nella nostra bella città.
Ringrazio, pertanto, sentitamente Alberto Paleardi che ha preso l’iniziativa. Concordo con il fatto che l’operato dei commercianti Saronnesi è stato davvero importante e che ha contribuito a regalarci un Natale di festa vera e “luminoso”.
Ho appreso con rammarico, peraltro, della informativa che pare essere stata trasmessa dal Comune con riguardo all’albero. A tale proposito sarà sicuramente necessario un approfondimento per verificare l’origine di quello che pare essere un “malinteso” che si trascina da tempo. Non sta a noi sicuramente entrare nel merito di quella che sembra una polemica relativa alla sua realizzazione; ringrazio Alberto Paleardi per averci informato e per averci quindi dato l’opportunità per chiarire, a scanso di ulteriori equivoci, che il Duc non ha partecipato in alcun modo a tale parte dell’ambizioso progetto natalizio.
La documentazione in possesso dell’associazione certifica il suo coinvolgimento su altri “fronti”: le luminarie, realizzate grazie esclusivamente al contributo di molte Attività Commerciali saronnesi, e il trenino di Natale che anche quest’anno abbiamo potuto vedere percorrere le strade della nostra città grazie alle sponsorizzazioni di Bmw Sarma e Renault Centro Car Cazzaro, che ringraziamo ancora. Tutto ciò è provato e risaputo.
Nessun fondo è stato però raccolto, ovvero destinato a quello che, simpaticamente, ho visto ribattezzare come “sluminacchio”.
Non riesco a comprendere il motivo di presa di posizione in tal senso da parte del Comune e non posso che ricondurre un’eventuale dichiarazione ad un banale errore commesso da un ufficio non adeguatamente informato.
Condivido, peraltro l’opinione espressa da Alberto Paleardi e mi addolorerebbe scoprire che si è preferito addossare la responsabilità ad un associazione della quale lo stesso Comune è socio fondatore, venendo meno, in tal caso, all’onestà ideologica a discapito del presidente, dei collaboratori e degli associati che hanno cercato nella loro semplicità di rendere il Duc una realtà viva e presente sul territorio cittadino.
Gli associati del Duc ed i loro sponsor, senza costare in contributi economici al Comune, hanno compiuto un’opera importante degna del migliore spirito natalizio, e si sono messi pienamente al servizio della comunità della quale sono veri e propri pilastri fondanti con il loro impegno giornaliero.
In qualità di presidente del Duc, carica che mi onora, desidero, pertanto, ringraziarli tutti per l’atmosfera di festa che hanno contribuito a creare.
Prendo comunque atto di quanto comunicato dal Alberto Paleardi e attendo di prendere visione di eventuale documenti ufficiali così da potere verificare dove stia l’errore. Sarà mia premura attivarmi in tal senso e mantenervi informati trasmettendo i chiarimenti che saranno necessari. Il tutto a tutela del distretto, dei propri collaboratori, dei propri associati e in nome della verità che Saronno, a volte, sembra aver abbandonato…