Luciano Silighini boccia la Giunta Fagioli: “Cambiata la musica. In peggio”
SARONNO – Luciano Silighini Garagnani boccia l’Amministrazione a guida Lega de sindaco Alessandro Fagioli: “Mentre è iniziato il conto alla rovescia per l’iunizio della nuova campagna elettorale bisogna che oggettivamente venga fatta una riflessione sull’operato della Giunta Fagioli e analizzare promesse e aspettative fatte dal sindaco e attese dai saronnesi.
Fagioli ha nostro avviso disatteso non solo chi lo ha scelto preferendolo a Francesco Licata ma anche chi si aspettava da una “Lega di governo” una linea di continuità con quello che, almeno a parole, decanta il segretario leghista Matteo Salvini. Lo stesso Salvini che per ben due volte è arrivato a Saronno con tanto di maglietta con scritto Fagioli sindaco” ricorda Silighini, già candidato sindaco e leader del movimento “L’Italia che verrà”.
Prosegue Silighini: “Sorvolando le polemiche sulla vicenda Sessa oggi oggetto di un esposto alla procura ma soffermandoci su ciò che a occhio nudo i cittadini tutti possono vedere, ovvero strade dissestate, ad esempio le mattonelle della Ztl cadono a pezzi dopo il passaggio delle auto; verde scardinato dove esistente come via Roma o ignorato dove andrebbe essere curato, parlo di aiuole, fioriere e Parco del Lura; sicurezza peggiorata con spaccio ormai dilagante, balordi accatastati ovunque, Telos “on the road con muri e vetrate lerciati; scelte nefaste per i cittadini come il caso campo nomadi che si sarebbe voluto spostare tra le case di via Grandi e via Battisti ignorando i cittadini”. Per Silighini l’elenco è lungo, “perchè possiamo anche parlare della cose banali ma tragiche nei metodi di scarico delle responsabilità, come per il palo-albero di Natale “Sluminacchio” o i metodi usati per liquidare i giovani e volenterosi assessori Maria Elena Pellicciotta e Francesco Banfi. Credo che l’esperienza “Fagioli sindaco” ha si cambiato musica, parafrasando il suo slogan elettorale, ma notevolmente in peggio“.
31012019