Fi rinuncia alla presidenza Duc, De Marco: “Si eviteranno incomprensioni con Ascom”. E ringrazia Amadio
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota firmata da Agostino De Marco sulla posizione di Forza Italia in merito al nuovo regolamento del Duc.
Il Distretto Urbano del Commercio (Duc) è nato come partenariato pubblico (Comune di Saronno) e privato (Associazione dei Commercianti) per recuperare all’interno dei fondi Regionali eventuali contributi.
Il Duc ha cercato, all’interno di questa collaborazione, di offrire diverse opportunità per il rilancio del commercio alle attività del centro, anche con idee innovative. Oggi l’Amministrazione Comunale di Saronno, ma anche quella di alcuni comuni limitrofi, si sta orientando, con l’aggiornamento dello statuto del Duc, a riconsiderare la carica del presidente, non più come espressione della politica, ma dell’Associazione dei Commercianti, cosa che a nostro avviso è condivisibile.
L’Amministrazione comunale di Saronno sarà rappresentata all’interno del Duc dal suo assessore al Commercio, mentre l’associazione dei commercianti (Ascom) da un loro rappresentante in qualità di Presidente. In questo modo la gestione del Duc, prima sbilanciata verso l ‘Amministrazione comunale, verrà riequilibrata tra i due partner.
In questo modo non ci saranno più incomprensioni tra il Duc e l’Ascom, in quanto saranno chiari e definiti i ruoli e le competenze.
Forza Italia è da sempre vicina alle esigenze ed aspettative del commercianti del centro; non a caso è stato il partito che ha fatto uno studio preliminare per la realizzazione di un parcheggio interrato in piazza Unità d’Italia, struttura necessaria per le attività commerciali del centro e che farà parte, prioritariamente, del nostro prossimo programma elettorale del 2020.
Con questo spirito Forza Italia, al momento di entrare in Giunta nel marzo 2018, ha concordato con la Lega la presidenza del Duc, proponendo una persona avente le caratteristiche per occupare quella posizione. Forza Italia ringrazia l’attuale Presidente del Duc, Luca Amadio, per il lavoro svolto.