La vera storia di Enzo Muscia dalla libreria… alle scuole
SARONNO – Enzo Muscia sarà presto protagonista di un momento di confronto con gli studenti saronnesi per raccontare la “esperienza di vita” e le sue scelte ai ragazzi che frequentano gli istituti cittadini. E‘ il risultato dell’incontro tra l’imprenditore e l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino avvenuto l’altra sera allo Scibui rinomato locale di via Sampietro dove si è tenuta la presentazione saronnese di “Tutto per tutto” il libro in cui racconta la sua storia e quella della rinascita e del salvataggio dell’A-novo azienda saronnese che l’aveva licenziato riassumendo anche i suoi ex colleghi.
La vicenda è nota non solo nel Saronnese ma in tutta Italia: due anni fa è diventato Cavaliere della Repubblica per decisione del presidente Sergio Mattarella e qualche settimana fa è andata in onda su Raiuno la fiction “Il mondo sulle spalle” interpretata da Beppe Fiorello che ha avuto un ottimo riscontro di ascolti.
In città c’è stata qualche polemica sulla mancata menzione della città degli amaretti e per le riprese realizzate a Torino. “Penso sia stata anche una necessità pratica del resto non avremmo potuto fermare l’azienda per due mesi per le necessità della produzione, siamo un’azienda di servizi anche un giorno fa la differenza. Sono orgoglioso di essere saronnese e quando parlo della mia storia la città è sempre presente. Ad essere sincero il sindaco non è mai venuto in visita o a confrontarci con noi anche dopo il cavalierato ma comunque dal territorio la vicenda è sempre stata seguita da vicino”.
“La fiction ci ha dato davvero una grande visibilità io spero che oltre alla vicinanza e all’affetto porti anche a qualche ritorno in termini di lavoro che per noi significa sempre poter assumere altre persone e continuare a portare avanti il modello Saronno come fatto recentemente a Torino”.
”Credo che quello di Muscia – ha commentato Miglino – sia un importante esempio per la città ma anche per i giovani per questo abbiamo concordato un incontro con i ragazzi delle scuole cittadine che hanno bisogno di queste storie per guardare con fiducia al futuro”.
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02032019