Tensione tra anarchici, polizia di stato e carabinieri: ecco la ricostruzione
SARONNO – Attimi di tensione e “provocazioni poliziesche” ieri pomeriggio in occasione della festa per “riappropriarsi di piazza Rossa” organizzata dal comitato a Adespota. QUI LA DIRETTA DE ILSARONNO
Ecco un riassunto-cronologico di quello che è successo.
ore 14
A Saronno arrivano un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. Due blindati della polizia di stato con diverse pattuglie, quattro vetture dei carabinieri guidate dal capitato Pietro Laghezza e in supporto diverse unità della polizia locale ed anche personale di borghese. Due pattuglie della polizia di stato si mettono all’ingresso di piazza dei Mercanti angolo via Griffanti mentre il grosso dei mezzi si posiziona, nascosto all’interno del deposito di Ferrovienord.
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ore 15
arrivano gli anarchici: sono una trentina di persone qualche quarantenne e molti ventenni. “Scendono” in piazza dei Mercanti da via Pagani iniziato a portare borse con alimenti e bottiglie e arriva anche il generatore.
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ore 15,30
dai blindati che sono entrati in piazza scendono uomini della polizia di stato con caschi e scudi che si schierano e avanzano verso gli anarchici. I ragazzi per evitare lo scontro si tornano su via Pagani e si posizionano tra via Pagani e via Ferioli.
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ore 16
alla spicciolata arrivano altri giovani da via Valletta e dalla stazione. Gli anarchici sono ormai una sessantina e inizia la festa. Musica, birra e cioccolata. Alle 16,30 arriva la band con tanto di batteria si suona e si canta sempre con la presenza delle forze dell’ordine.
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ore 17,30
la musica si interrompe bruscamente. I ragazzi si accorgono che i reparti operativi li stanno circondando. Un cordone in via Pagani all’incrocio con via Porta, uno verso via Griffanti ed uno su via Ferioli di fatto “chiudono” i protagonisti della festa
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ore 17,50
dopo una ventina di minuti con i cordoni che si avvicinano sempre più gli anarchici decidono di allontanarsi. Lentamente scendono con la rampa di via Pagani in piazza dei Mercanti. Si dividono una parte si mette a correre verso il sottopassaggio. Un gruppo di uomini delle forze dell’ordine li insegue impugnando i manganelli. All’imbocco del sottopasso le due parti entrano in contatto. I giovani chiudono i cancelli per bloccare gli uomini dei reparti operativi subito richiamati da chi si trova in piazza.
ore 18
in via Pagani le forze dell’ordine iniziato a perquisire alcune auto in sosta. La band che ha suonato lamenta il sequestro degli strumenti (di cui avrebbe bisogno per un concerto in serata a Cusano Milanino)
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ore 18,10
gli anarchici sbucati in viale Santuario improvvisano un corteo dietro lo striscione nero con lo slogan “tout le monde deteste la police”. Arrivano in corso Italia tallonati dalle forze dell’ordine che li bloccano in piazza Libertà. Mentre i fedeli escono dalla Prepositurale. All’imbocco di corso Italia di fronteggiano anarchici e un cordone di polizia di stato. In prima linea il capitano Pietro Laghezza. Tanti i saronnesi che si fermano a fare video, foto e commentare. Qualcuno continua il proprio shopping nello stand malgrado la tensione che invece fa infuriare i venditori. “Doppiamo lavorare, basta confusione” urla qualcuno.
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ore 18,30
Gli anarchici si rimetto in marcia. Imboccano via Portici e proseguono in via San Cristoforo. Si mischiano con gli ultimi saronnesi per strada poco per volta si disperdono in picchi gruppi. Qualcuno si spinge fino in piazza dei Mercanti dove sono rimaste le auto che però sono presidiate e sorvegliate dalla polizia di stato.
10112019