Trent’anni di Sert, Tosi: “Comune in prima linea nella lotta alle ludopatie e nel sostegno ai giovani”
SARONNO – “Ringrazio il responsabile del Sert Reina, tutti i suoi collaboratori e le associazioni del territorio presenti che si occupano a vario titolo delle dipendenze, ricordando che da circa due anni abbiamo istituito due tavoli di lavoro, confronto e collaborazione tra tutte le associazioni di volontariato del territorio, e ringrazio in particolare i Lions alla cui famiglia, seppure a Milano, appartengo fin dal 1977 quando entrai nel Leo, che ne è la sezione giovanile”.
Sono le parole dell’assessore ai Servizi sociali Gianangelo Tosi sabato durante l’evento per i trent’anni del Sert saronnese.
“Non dovrei essere io a raccontare della collaborazione tra Servizi Sociali e SerT perché ritenevo preferibile che lo facessero i due responsabili dei progetti in cui più si sviluppa il legame, cioè Laura Misocchia – responsabile del progetto RaDiCi – e Igor Zirilli – responsabile del progetto GAP 2.0 – ma che essendo entrambi trattenuti da impegni familiari li sostituisco prendendo spunto da una loro relazione”.
“La collaborazione con RaDiCi, risalente ai primi anni 2000 finalizzata alla creazione, per la prima volta in Provincia di Varese, di una rete tra Servizi Sociali, scuole e realtà operanti sul territorio, tra cui in particolare il SerT, dedicata all’ascolto e al supporto in termini di consiglio e orientamento degli studenti con disagi di vario tipo, in virtù della quale era stato istituito il Tavolo dei Servizi con la partecipazione, oltre a RaDiCi e SerT, della Neuropsichiatria infantile, del Consultorio di Consulenza per la Famiglia e dal Consultorio ASL, era stata organizzata all’Ipsia Parma la “Giornata dei Servizi” e sono stati promossi svariati incontri informativi e formativi per i docenti delle scuole superiori”.
“Vorrei ricordare la più recente collaborazione tra Servizi Sociali e SerT nel progetto di respiro distrettuale GAP 2.0, svolto a partire dal 2015, dapprima anche in collaborazione col Distretto di Busto Arsizio, ancora in attuazione e con previsione di proseguirlo anche l’anno prossimo quando verrà, tra l’altro, organizzata una manifestazione pubblica nel corso della quale verrà distribuito alla cittadinanza un opuscolo contente i risultati dell’attività di indagine, rilevazione, mappatura e sensibilizzazione del territorio in materia di dipendenze da ludopatie, svolta anche in collaborazione col CNR e che ha visto anche la rappresentazione di uno spettacolo teatrale sull’argomento di cui il dottor Reina è coautore e la trasmissione sulle principali reti televisive nazionali di 5 mini filmati finalizzati alla dissuasione dal gioco d’azzardo”.
E Tosi ha conclude guardando avanti: “Stiamo ipotizzando di imbastire un’attività di informazione e formazione nelle scuole sulla recrudescenza dell’uso di stupefacenti e sull’aumento dell’abuso di alcolici tra gli adolescenti”.
02122019