Gilardoni: “Non ci sono le condizioni, ritiro la mia disponibilità a candidarmi”
SARONNO – “Dopo tanti anni di impegno nella vita amministrativa della città, come consigliere comunale uscente, indipendente nelle fila del Pd, mi ero posto un obiettivo ambizioso: riuscire a formare una grande coalizione, che potesse vedere coinvolti il mondo della società civile, i moderati di centro e lo stesso Partito Democratico, per partecipare alle prossime elezioni ammnistrative per l’elezione del Sindaco. Su questa sfida avevo comunicato la disponibilità di mettere a disposizione la mia storia personale, i miei valori e le mie competenze a favore di Saronno e a candidarmi alla carica di Sindaco.”.
Inizia così la nota di Nicola Gilardoni che fa un passo indietro rinunciando a candidarsi alla corsa per la carica di primo cittadino.
“Rimango convinto che la proposta di andare oltre gli schieramenti precostituiti, in un territorio quale quello lombardo, fosse l’unico tentativo per costruire un progetto di città equilibrato e dare a Saronno quelle risposte che si merita, per un suo rilancio e cambiamento, incentrato sulla sua invidiabile posizione logistica sull’asse Milano-Malpensa per uscire dalla logica di paese dormitorio e riprendersi quel ruolo di capoluogo di un vasto territorio e di centro di servizi pubblici e privati, che ha sempre avuto nella storia.
Una proposta nuova, coraggiosa, per offrire alla città un modo diverso di fare Politica.
Purtroppo ho constatato che i tempi per un tale progetto non sono ancora maturi e, nell’impossibilità di realizzarlo, ho deciso di ritirare la mia disponibilità a candidarmi.
Spero solo che la città sappia guardare al suo futuro, a quello che vuole diventare per i suoi giovani ed i suoi bambini, senza perdere la sua grande sensibilità verso i bisogni delle persone e la solidarietà, con una grande attenzione alla tutela dell’ambiente, per scegliere di uscire dall’ombra che la ammanta, coinvolgendo e dialogando con le migliori energie disponibili in città a partire dal ricco mondo associativo, dal volontariato e dal terzo settore, per riuscire ad attrarre nuovi investimenti e nuovi talenti”
05022020